Entre dos Mundos, brividi lontani Tre giorni di grande cinema in città Un festival declinato al femminile

Le migliori produzioni iberoamericane di scena a La Compagnia, da venerdì 19 a domenica 21 maggio "Dal Brasile al Cile fino all’Argentina opere che rivestono significativo nel mondo latino americano contemporaneo".

FIRENZE

È declinato al femminile "Entre dos Mundos", il Festival del Cinema Iberoamericano di Firenze, diretto da Lorena Rojas, che si terrà al cinema La Compagnia, da venerdì 19 a domenica 21 maggio.

"Dal Brasile al Cile, dalla Colombia al Messico e all’Argentina - spiega Maria Lorena Rojas, direttrice di Entre Dos Mundos – i lavori di molte registe, attrici, produttrici e sceneggiatrici rivestono un ruolo significativo nel cinema latino americano contemporaneo. A loro e ai loro sguardi è dedicata questa edizione del festival".

Madrina della rassegna sarà Cristina Gallego, produttrice e regista colombiana, conosciuta a livello internazionale per il suo ruolo di produttrice in film come Yo no me llamo Rubén Blades di Abner Benaim, El abrazo de la serpiente (candidato agli Oscar come miglior film straniero) e Waiting for the Barbarians (tratto dall’omonimo romanzo di J. M. Coetzee) di Ciro Guerra. La Gallego sarà protagonista di due appuntamenti del festival: venerdì 19 maggio (ore 20.30), alla cerimonia inaugurale presenterà il film Los reyes del mundo (2022) diretto dalla colombiana Laura Mora mentre sabato 20 maggio (ore 16.30 ingresso libero con prenotazione obbligatoria a [email protected]) terrà una masterclass sulla sua carriera cinematografica, moderata da Caterina Liverani, a cui seguirà la proiezione di Oro verde – C’era una volta in Colombia.

Al festival fiorentino sarà proiettato, in anteprima italiana, sabato 20 maggio (ore 21.30), il film 1976, l’opera prima da regista dell’attrice cilena, di origini italiane, Manuela Martelli: un dramma politico sulla vita di una donna nel Cile del terzo anno della dittatura di Augusto Pinochet.

Sempre sabato 20 maggio, dopo il loro debutto alla Berlinale, vedremo El Reino de Dios della regista messicana Claudia Sainte-Luce (ore 15) e Martinez, una commedia di Lorena Padilla (ore 19.30), regista e sceneggiatrice messicana che in questo film racconta di un burocrate scorbutico e solitario che resiste alla pensione, riceve un regalo a sorpresa da una vicina defunta e finalmente inizia a godersi la vita.

Un’altra attesa anteprima nazionale è quella del docu-film The Klezmer Project (Adentro mi´o estoy bailando) di Leandro Koch e Paloma Schachmann, un viaggio alla ricerca delle origini della musica Klezmer in Ucraina prima della guerra, che chiude la sesta edizione di Entre dos Mundos la sera di domenica 21 maggio.

Per i più piccoli (domenica 21 maggio, ore 11 ingresso libero) ci sarà il film Disney ambientato in Colombia Encanto di Jared Bush, Charise Castro Smith, Byron Howard. Invitati speciali: i bambini ucraini ospitati a Firenze. Info sul sito www.entredosmundos.com.

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