
Il dramma in Marocco
Firenze, 12 settembre 2023 – Cospe si mobilita dopo il terremoto che ha sconvolto il Marocco: Cospe è presente nel Paese dal 1994. A pagare il prezzo più alto sono stati i villaggi dell’Alto Atlante situati nelle Province di Al Haouz e Taroudant, un territorio di montagna con alti livelli di povertà e dove mancano infrastrutture e servizi. Come è stato spigato da Cospe “da subito è stata organizzata una raccolta fondi per rispondere ai bisogni essenziali della popolazione, con l’impegno di non abbandonarla dopo: un aiuto concreto durante l’emergenza aumenta le possibilità delle comunità di sopravvivere, ripartire ed avviare la ricostruzione”. “Esprimiamo vicinanza e grande solidarietà – dice Anna Meli, presidente di Cospe- con il popolo del Marocco durante una delle sue giornate più tragiche: un Paese ferito al cuore da un terremoto di incredibile violenza che ha distrutto città e villaggi e ha gettato la popolazione nella desolazione nel dolore della conta dei morti, ancora purtroppo provvisoria”.