Elly infiamma la piazza. In duemila all’Isolotto: "Con Funaro possiamo vincere al primo turno"

La segretaria nazionale ha chiuso la campagna elettorale del Pd. Attacchi al governo sulla ricostruzione post alluvione nella Piana. "Questa destra ha un uso politico delle istituzioni. Una vergogna". .

Elly infiamma la piazza. In duemila all’Isolotto: "Con Funaro possiamo vincere al primo turno"

Elly infiamma la piazza. In duemila all’Isolotto: "Con Funaro possiamo vincere al primo turno"

Bagno di folla per Elly Schlein – gli organizzatori parlano di almeno 2mila persone – in piazza dell’Isolotto dove si è svolta la chiusura della campagna elettorale del Pd con la candidata a sindaco per il centrosinistra Sara Funaro. La segretaria nazionale dei dem è arrivata in piazza dopo aver preso la tramvia ed è stata accolta da militanti e semplici cittadini. A fermarla prima di salire sul palco anche un gruppo di operai ex Gkn di Campi Bisenzio, che da tempo protestano e sono da cinque mesi senza stipendio. "E’ la tappa 120 del percorso che ci ha visto attraversare l’Italia per raccogliere le preoccupazioni e le speranze delle persone - ha detto Schlein dal palco -. Siamo qui accanto alla nostra candidata Sara Funaro. È una grande amministratrice che ha dimostrato grande attenzione ai bisogni delle persone e potrà fare benissimo per questa città. Ho una sensazione bella, positiva, stiamo riportando il Pd nei posti dove la sua gente se l’aspetta, nelle piazze, nei luoghi di lavoro, davanti ai luoghi di cura".

E ancora: "Forza Sara, hai una grande squadra di candidate e candidati del Partito democratico che sono qui mai per sedersi sui risultati già ottenuti, anche dove si è governato bene ma per produrre sempre innovazione e migliorare la qualità della vita delle persone". La segretaria ha affrontato vari argomenti, non ultimo quello sulla ricostruzione post alluvione nella Piana e accusando il governo di immobilismo. "È una cosa vergognosa, questa destra ha un uso politico delle istituzioni. Dal primo momento delle alluvioni anziché collaborare come noi proponevamo nel nome dell’unità nazionale hanno deciso di politicizzare nel modo più becero l’alluvione e la ricostruzione".

E se a Firenze sarà ballottaggio? Elly Schlein detta la linea: "Ci rivolgeremo a coloro che non vogliono veder avanzare questa destra che non ha un progetto credibile per la città". In caso di secondo turno parlerete con Renzi? "Sono cose che si vedranno solo il giorno dopo" il primo turno. "Come ha già chiarito Sara, speriamo di vincere già al primo turno".

Dal palco dell’Isolotto, infine, Sara Funaro ha tracciato il confine politico con Eike Schmidt: "Ho fatto una campagna elettorale con grande senso di responsabilità e con i piedi per terra. Però le differenze sono chiare: noi abbiamo un progetto per Firenze e le competenze. Dall’altra parte non c’è visione, né valori". Schmidt che chiude la campagna elettorale davanti al maxi-murale su Gramsci firmato da Jorit. La cosa non è piaciuta a Nicola Paulesu, fiorentino, psicologo psicoterapeuta. Ma soprattutto nipote di Paolo Paulesu e Teresina Gramsci, la sorella prediletta di Antonio Gramsci. "Eike dimostra una ‘magnifica’ ingenuità politica e tanta confusione mentale. Eike, sei il volto pulito della peggiore destra che Firenze abbia mai conosciuto. Non farti usare più da questi cialtroni" il suo commento.

A.P.