
Elezioni: volti, scontri e alleanze. I candidati a sindaco sono pronti
Valdisieve e non solo. Il voto delle prossime amministrative di domenica riguarderà Pontassieve, Pelago e Rufina, ma anche altre realtà come Londa e San Godenzo.
PONTASSIEVE
Partendo dal capoluogo della Valdisieve, il candidato del Pd e del centrosinistra, Carlo Boni, attuale vicesindaco, è alla fine riuscito a mettere insieme più adesioni possibile alla propria coalizione.
Trovando la quadra con la lista Pontassieve al centro (di fatto Italia Viva) e puntando anche sulla lista civica che porta il nome del candidato. Una scelta non facile, quella di Boni per il Pd.
Il partito ha infatti dovuto fare i conti con le dimissioni del segretario comunale Tommaso Valleri, che in molti ora sostengono aver lasciato con una convinzione tale da non votare più nemmeno per il suo ex partito. Fuori dallo schieramento di centrosinistra Simone Gori, consigliere comunale uscente ed ora candidato sindaco per Alternativa Comune, in sostanza sinistra e M5S. Lista che, peraltro, si ritrova proposta anche a Pelago, con lo stesso nome e Francesco Maione come candidato. A Pontassieve il centrodestra è rappresentato da Cecilia Cappelletti, che ha accarezzato l’idea di una chiacchierata con alcuni fuoriusciti dal Pd. Ma che, alla fine, si trova a correre per la sua coalizione unita.
RUFINA
A Rufina è in corsa il sindaco uscente, Vito Maida, che ha percorso la strada della non coalizione con RufinaCheVerrà nel nome della coerenza. Visto che RufinacheVerrà ha passato la prima legistatura Maida all’opposizione, dopo aver perso la volta scorsa per una manciata di voti. E che ora - con la candidatura di Daniele Venturi - punta al colpaccio. Anche a Rufina il Pd ha perso pezzi. Figure come il vicesindaco Davide Maione e la ex segretaria comunale Pamela Tozzi, entrambi invece convinti che quell’alleanza con RufinaCheVerrà si sarebbe dovuta comunque fare. Sempre a Rufina torna in campo anche Chiara Mazzei, in rappresentanza di Insieme per Rufina. Mazzei è ancora candidata per il centrodestra, anche in questo caso tutto insieme.
PELAGO
Pelago, dove - anche qui - il sindaco uscente, Nicola Povoleri, si ricandida trovandosi davanti il centrodestra, rappresentato da Laura Manfulli, e la già citata lista Alternativa Comune (sinistra e M5S).
Due tentativi di conferma per San Godenzo e Londa.
SAN GODENZO
Nel primo comune Emanuele Piani prova a confermarsi per il secondo mandato, sostenuto da una lista civica. Davanti si trova Luana Collacchioni, candidata per il centrosinistra
LONDA
A Londa, invece, a tentare il secondo mandato è Tommaso Cuoretti, anche lui sostenuto da una lista civica. Dovrà vedersela con Niccolò Palanti, che corre per il centrosinistra.