Elezioni Il sondaggio Pd. Tra primarie e candidati

Domani i dati, ci sarebbe soddisfazione per l’operato del partito in città. Dubbi sulla capacità del centrosinistra di correre senza una coalizione.

Elezioni Il sondaggio Pd. Tra primarie e candidati
Elezioni Il sondaggio Pd. Tra primarie e candidati

Candidato a sindaco del centrosinistra, domani sarà il giorno della verità. Il segretario Tommaso Francioli si presenterà davanti alla segreteria cittadina per un incontro piuttosto delicato: sarà in discussione l’esito delle consultazioni condotte tra la società civile, e soprattutto sarà presentato il sondaggio commissionato dal partito cittadino per capire quale sia il gradimento del centrosinistra tra la popolazione e, tra chi sostiene il centrosinistra, quale sia ‘il sentiment’ in vista delle nuove elezioni amministrative ed europee. Alla fine della presentazione, partirà una discussione aperta sulla scelta ‘secca’ del candidato o sulle possibili primarie, qualora si dovessero fare avanti dei possibili candidati.

Sul fronte del sondaggio, in attesa di avere uno spaccato con tutti i numeri, sarebbe emerso un generale gradimento per l’operato di questi anni, ferme restando criticità sulle quali lavorare per trovare soluzione. In particolare in cima alla lista ci sono traffico e sicurezza, guarda caso i temi sui quali più i cittadini hanno chiesto l’aiuto anche del nostro giornale. Sul fronte dei numeri, dal sondaggio sarebbe emersa una sostanziale conferma del centrosinistra, ma non senza una coalizione. E proprio su questa non autosufficienza del Pd che si gioca la partita, visto che Italia Viva per esempio, sta strizzando l’occhio a una lista civica con Giovanni Bellosi come possibile candidato.

Dalla riunione di domani sera dovrà uscire un indirizzo preciso che, a fine mese e dopo un’adeguata ‘digestione’ dovrà portare la direzione comunale a esprimersi definitivamente sulla scelta del candidato unico o delle primarie. Sul candidato unico, il nome in campo è sicuramente quello di Andrea Giorgi. L’attuale vicesindaco sarebbe la figura di riferimento per un candidato ‘di sintesi’.

Gli altri due papabili in caso di primarie sono l’assessore alla cultura, Claudia Sereni e il responsabile della polizia municipale, Yuna Kashi Zadeh. Domani potrebbe essere un primo test anche per i due; ossia potrebbero formalmente dirsi disponibili alla candidatura. Certo è che sulla modalità della segreteria di svolgere delle ‘consultazioni’ si è discusso e non poco internamente al Pd. Ma il fatto che in tutti i territori dove si vota, il centrosinistra stia cercando di trovare una sintesi senza gli ‘spargimenti di sangue’ delle primarie, potrebbe aiutare e non poco Tommaso Francioli nel cercare di portare al voto il centrosinistra scandiccese, con una soluzione unica (anche se forse non da tutti condivisa).

Fabrizio Morviducci

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