Elettrico, emergenza colonnine

Il Comune di Scandicci sta cercando di risolvere la carenza di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Si stanno esaminando luoghi idonei come Villa Costanza, parcheggi di centri commerciali e distributori. Entro la scadenza della giunta si concluderà un piano tecnico.

Poche, pochissime, tanto che si contano sulle dita di una mano. A Scandicci i disagi dovuti alla carenza di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici sono evidenti e, in questi giorni festivi, rimarcati a più riprese anche da utenti nei gruppi social dedicati al territorio scandiccese, con la richiesta al Comune di trovare una soluzione al più presto. Soluzione che, spiega l’assessore all’Ambiente Barbara Lombardini, si sta cercando di approntare: "Si tratta – dice – di un problema non nuovo che già stiamo affrontando da un po’ di tempo perché il mondo dell’auto è in continua evoluzione. Proprio per questo abbiamo voluto fare un approfondimento e abbiamo visto che il sistema di ricarica diffuso delle auto elettriche negli spazi pubblici non si sta rivelando funzionale per le auto elettriche. Quindi stiamo affrontando la questione in maniera trasversale e facendo anche sinergia con i privati, uno potrebbe essere una nota agenzia di noleggio auto presente in città". Al momento – prosegue Lombardini – "è in corso una riflessione per identificare quei luoghi che maggiormente, dal punto di vista logistico, possono essere funzionali e utilizzati dalle persone in maniera agevole. Anche Società Autostrade dovrà cominciare a fare un percorso di questo tipo, noi abbiamo Villa Costanza, ad esempio, che potrebbe essere un punto interessante sotto questo profilo. Altri spazi idonei potrebbero essere anche i parcheggi di alcuni centri commerciali o distributori dove si può rimanere più a lungo per ricaricare l’auto. È importante andare ad analizzare il quadro delle possibili opportunità e questo si sta facendo negli ultimi mesi prima della conclusione del mandato per ultimare un piano tecnico entro la scadenza di questa giunta".

Sandra Nistri