
Elena Santoni brinda alla vincita nel gioco condotto da Flavio Insinna
Campi Bisenzio (Firenze), 3 ottobre 2018 - Una grande passione per l’opera lirica e per i personaggi storici abbinata a un ottimo bagaglio culturale e «a una buona dose di fortuna». Così la campigiana Elena Santoni ha sbaragliato la concorrenza a «L’Eredità», il quiz preserale di Raiuno, condotto da Flavio Insinna.
La 22enne laureanda in Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo, è stata protagonista del gioco tv conquistando il titolo di campionessa per una settimana consecutiva e portando a casa ben 47.500 euro, «una cifra importante che servirà per il mio percorso di studi» dice la campigiana.
Elena, come si sente a essere una studentessa-campionessa?
«Sono molto contenta della vincita, non credevo assolutamente di terminare alla prima puntata. Anche i miei genitori sono molto felici e orgogliosi, non soltanto per il premio, che è comunque importante, ma per il fatto che sono riuscita con le mie forze, aiutata dalla dea bendata, a finanziarmi gli studi».
Utilizza tutta la vincita soltanto per gli studi, dunque.
«Sì, dopo la laurea, che discuterò a dicembre, ho intenzione di iscrivermi a un master e questi soldi saranno fondamentali per riuscire a raggiungere i miei obiettivi professionali».
Come nasce la scelta di partecipare a un quiz televisivo?
«Per gioco. L’Eredità è un programma che seguo da sempre: con i miei genitori e mio fratello proviamo a rispondere alle domande del quiz. E, così, qualche mese fa ho inviato la domanda. L’estate scorsa mi hanno contattato per le selezioni e poi sono stata chiamata dalla produzione del programma».
La trasmissione è come la immaginava?
«Da casa lo studio sembra più grande! Il clima, invece, è allegro e conviviale proprio come si vede in tv. Una puntata viene registrata in circa due ore e poi adattata, ma le domande sono sempre un’incognita e per tutti i partecipanti vale una doppia regola: bisogna essere preparati e avere un po’ di fortuna, non ci sono scorciatoie».
La trasmissione è registrata. Che effetto le ha fatto riverdersi durante la vittoria al gioco della «ghigliottina»?
«Ho rivisto la puntata insieme ai miei amici: abbiamo festeggiato e brindato. Loro non sapevano nulla perché avevo svelato il segreto solo alla mia famiglia e al mio fidanzato Federico».
Ipotizziamo che questi soldi siano invece nella disponibilità della sua città. Come preferirebbe che venissero utilizzati?
«Organizzando una rassegna o un festival innovativo in campo musicale o teatrale che possa coinvolgere direttamente i ragazzi della mia età. A Campi, se c’è una cosa che manca, è proprio l’attenzione ai giovani: poche attività e locali per l’aggregazione e il tempo libero».