
Ecco lo stadio del Bisenzio Nuova tribuna coperta
Sono terminati i lavori di ristrutturazione allo stadio del Bisenzio, intervento di grande impatto che ha visto in una prima fase la sostituzione dell’impianto di riscaldamento e, in seguito, la ristrutturazione della tribuna e della copertura. A esprimere soddisfazione per la fine delle opere previste, importanti anche in chiave sicurezza, sono il sindaco Giampiero Fossi e l’assessore alle Opere pubbliche Andrea Di Natale: "E’ un intervento importante che restituisce alla città e alle funzioni sportive non solo una semplice tribuna, ma un monumento vincolato di grande valore storico e culturale. I lavori, che hanno visto un miglioramento strutturale delle colonne e la demolizione e completa sostituzione della copertura con una più leggera in legno lamellare, hanno rimosso gli appesantimenti realizzati nel corso dei decenni, restituendo all’edificio l’eleganza originaria".
A motivare l’intervento era stata infatti la necessità di mettere in piena sicurezza la tribuna, oggetto di un restauro sbagliato negli anni Ottanta. I lavori di allora avevano provocato un eccessivo appesantimento del tetto, creando dei problemi alle strutture di sostegno. Con l’intervento ora concluso si è dunque operato per smantellare la vecchia copertura e sostituirla con una più leggera. Anche durante i lavori in corso, ad eccezione di un periodo, la tribuna in parte è stata comunque fruibile dai tifosi.
L’opera, già finanziata dal bilancio comunale per circa 400.000 euro, è stata recentemente candidata dall’amministrazione a un bando regionale per il recupero delle strutture sportive. Il bando, di cui è stata recentemente approvata la graduatoria, aveva una dotazione di circa 12 milioni di euro, che è andata a 40 progetti, sette dei quali in provincia di Firenze. Sono stati tra l’altro considerati prioritari (e destinatari di punteggio aggiuntivo) gli interventi già presentati nelle annualità 2021 e 2022 che non avevano beneficiato del contributo, come nel caso di Signa, e quelli già avviati ma non conclusi.
"Risultiamo nella graduatoria dei progetti finanziati dal bando regionale – concludono infatti Fossi e Di Natale – e questo finanziamento ci consentirà di liberare risorse per nuovi investimenti sul territorio".