Piero Giunti
Reggello (Firenze), 6 ottobre 2021 - Sono per lo più nuovi i volti che andranno a sedere in consiglio comunale nella consiliatura guidata per la prima volta ufficialmente da Piero Giunti. Dei 16 eletti dalle urne del 3 e 4 ottobre, ben 10 sono persone che entrano per la prima volta nel palazzo comunale.
Sei invece i già conosciuti, di cui ben 3 sono assessori uscenti: Adele Bartolini nella giunta Benucci (poi guidata nell’ultimo anno dallo stesso Giunti come reggente) aveva le deleghe di scuola, cultura e sociosanitario; Giacomo Banchetti quelle a sport, attività produttive, protezione civile e polizia; Priscilla Del Sala è l’assessore uscente a turismo, promozione, politiche ambientali. Tutti e tre sono stati rieletti in consiglio comunale nella lista del Pd che, da sola, ha superato quota 52% dei voti. Anche il quarto volto ormai conosciuto nel palazzo comunale è stato rieletto nel Pd: è Lorenzo Sori, consigliere comunale uscente. Gli altri due eletti e già collaudati sono entrambi di "Reggello Viva": Jo Bartolozzi nelle amministrative 2017 era entrato come candidato sindaco della lista civica che si presentava da sola, mentre quest’anno ha sostenuto Giunti. La sua collega riconfermata è Cinzia Pandolfi.
Probabile che per la sua giunta 2021-2026 il neosindaco attinga da qualcuno di questi sei nomi, che hanno già esperienza amministrativa a Reggello. Sono invece debuttanti gli altri 6 del Pd: Elena Parivir, Davide Ciaramella, Diana Materassi, Guido Mori, Andrea Ermini e Sabrina Francalanci. Tutte new entry per 4 eletti tra le fila dell’opposizione.
Veronica Nenci in realtà è un ritorno: era stata consigliere per una lista civica tra il 1994 e il ’98, poi nel CCD-CDU dal 1998 al 2002. Ora è tornata come candidata sindaco del centrodestra, e porta in consiglio i più votati di tre delle quattro liste che si sono presentate unite: Gabriele Cicogni rappresenterà la Lega in consiglio comunale, Oleg Bartolini entra per Fratelli d’Italia, Virginia Calcinai per la lista civica che porta il nome della stessa Nenci e che è stata la rivelazione di questa tornata elettorale, tenendo testa ai colleghi dai loghi ben più conosciuti. Non avrà invece rappresentanza in consiglio Forza Italia, che ha ottenuto solo 125 voti alla lista (1.7%) e il cui più votato ha ottenuto solo 8 preferenze.