"Giulia", film dal realismo puro che conferma il regista Ciro de Caro nell’uscire fuori dagli schemi. Presentato alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia, sarà domani in
esclusiva allo Spazio Alfieri alle ore 21.15, ospite il regista martedì 22 febbraio alle ore 18. Trattasi del terzo film di Ciro de Caro che si è distinto con il piccolo cult spaghetti story, "Giulia", + scritto dal regista insieme all’attrice protagonista Rosa Palasciano, e racconta personaggi ai margini della società, solitudini che si incontrano intorno al personaggio di Giulia, appunto, una figura femminile che appare stravagante, scorretta, libera e anticonvenzionale.
La spontaneità con cui sembra diretto, scritto e recitato non deve trarre in inganno: Giulia è un
film dalla struttura più complessa di quanto lasci trasparire la leggerezza,girato tra provini, party negli ospizi, feste in terrazza e albe sulla spiaggia in salsa romanesca. De Caro colloca la storia in un’epoca contemporanea caratterizzata da mascherine, gel igienizzanti, crisi economiche ma, soprattutto, crisi interiori. E c’è Giulia, che vaga per le vie di Roma in cerca di lavoro, dopo una relazione finita male, insegue un sogno illusorio di maternità desiderando allo stesso tempo sentimenti di libertà, leggerezza e amore. Con il suo zainetto in spalla, trova casa ovunque lei vada. Gli incontri che farà colmeranno le sue giornate dandole un tetto e molto sostegno. E tutto nel nome del realismo.