
di Paolo Guidotti
Sorpresa e cordoglio, giacchè molti non sapevano della sua grave malattia, per la scomparsa di Piera Ballabio. Che per decenni è stata, a Borgo San Lorenzo e nel Mugello tutto, il principale punto di riferimento del mondo dell’ambientalismo, la leader e l’animatrice indiscussa delle tante battaglie contro opere che a giudizio di tanti avrebbero ferito il volto del Mugello. Un’azione di lotta fatta fuori e dentro le istituzioni: è stata per dieci anni consigliere comunale di Borgo San Lorenzo , e nell’ultimo quinquennio, con "Libero Mugello" ha combattuto su molti fronti, contro ogni tipo di cementificazione, contro progetti edilizi da lei giudicati troppo impattanti, contro i disservizi per acqua e rifiuti. Ma anche fuori dal Consiglio comunale, prima con Legambiente e poi con Italia Nostra, la sua voce si è spesso levata a denunciare scempi ambientali.
La madre di tutte le battaglie per lei è stato sicuramente il passaggio della linea ferroviaria ad alta velocità, con i disastri ambientali provocati in Mugello, soprattutto alle risorse idriche. Ma Ballabio era nota e stimata anche per l’efficace lavoro svolto in Comunità Montana e in Unione dei Comuni sul fronte della promozione turistica. Ieri, prima sui social, poi nella cappella della Misericordia borghigiana, in tantissimi hanno voluto dare un soluto ed esprimere un ricordo di Piera, e far sentire il loro affetto al marito Amos, e al figlio Emilio. "Con lei – dice il sindaco Paolo Omoboni - raramente siamo stati d’accordo. Ma quella passione, quella competenza, quelle sane arrabbiature sulle cose a cui teneva, anche quando ci siamo scontrati duramente, gliel’hanno sempre riconosciuta tutti, io per primo. Ci mancherà un’appassionata del Mugello e della politica". Anche il presidente dell’Unione dei Comuni Stefano Passiatore la ricorda: "Una donna appassionata ed impegnata su temi sociali ed ambientali, che ci ha visto anche su posizioni contrapposte. Oggi il nostro territorio si è risvegliato più povero". La consigliera di Dicomano Laura Barlotti ha condiviso con Ballabio la recente battaglia contro l’eolico: "Piera se n’è andata troppo presto, quando aveva ancora tante cose da dire e da fare, lasciando un vuoto lacerante dentro molti di noi. Coraggiosa, seria e combattiva, direi una delle poche voci concrete e costruttive del nostro territorio. Piera non era una che si lasciava intimorire, e nelle cose voleva starci e starci dentro con coerenza e a schiena dritta". Le esequie si terranno oggi pomeriggio, con partenza alle 14.15 dalla cappella della Misericordia, per giungere in Pieve dove sarà celebrata la Messa.