EMANUELE BALDI
Cronaca

E la politica s’infiamma: "L’errore di base è stato investirci soldi pubblici" . Del Re: "Tuteliamo i tifosi"

Pioggia di reazioni dei candidati sindaci dopo l’affondo del patron gigliato. Schmidt punge: "Per l’amministrazione che verrà questa è un’eredità pesante...". Dura Saccardi: "Un progetto nato male e che sta proseguendo peggio".

E la politica s’infiamma: "L’errore di base è stato investirci soldi pubblici" . Del Re: "Tuteliamo i tifosi"

E la politica s’infiamma: "L’errore di base è stato investirci soldi pubblici" . Del Re: "Tuteliamo i tifosi"

Ogni volta che viene tirata in ballo la questione Artemio Franchi da queste parti, e cioè in una città dove la Fiorentina è grossomodo il companatico della quotidianità, i nervi, in un verso o nell’altro, scattano subito sull’attenti. Che il tema fosse diventato negli ultimi mesi anche e soprattutto politico non stupisce.

Così come non stupiscono le reazioni dei candidati sindaci che ieri tempo zero hanno detto la loro sulla nuova ’sparata’ di Rocco Commisso per il quale le incognite che gravitano sul restyling (e sui tempi dello stesso) dell’impianto del Campo di Marte sarebbero davvero troppe. Mentre la candidata del centrosinistra Sara Funaro ci pensa un attimo su e poi decide di non commentare, il suo principale competitor per la poltrona di Palazzo Vecchio Eike Schmidt dice subito la sua anche perché l’assist è ghiotto:

"Come tifoso della Fiorentina posso solo dire una cosa – premette l’ex direttore degli Uffizi – è un grande peccato aver perso l’occasione di far rifare lo stadio alla società". E poi: "Ovviamente per l’amministrazione che verrà dopo Nardella quella dello stadio sarà un’eredità pesante. E purtroppo non è l’unica opera che il sindaco uscente lascia incompiuta. Per il Franchi sembra siano stati fatti contratti senza avere la copertura piena. E infatti, come dice Commisso, mancano altri 100 milioni per terminare il restauro. Il centrodestra è per terminare i cantieri perché l’impianto non è nelle condiz"ioni di garantire la sicurezza. Bisogna però capire a che punto esatto sono i contratti attuali". Anche Cecilia Del Re, in corsa con la sua Firenze Democratica, bacchetta Nardella: "Ho sempre auspicato - le sue parole – un’intesa con la Fiorentina sul Franchi, ed un maggior dialogo con il governo anche per quanto riguarda la tempistica dell’uso dei fondi europei. Il sindaco uscente ha invece pensato anche qui di poter essere autosufficiente e fare da solo, togliendo prima soldi alla città metropolitana, per poi però scoprire che quei soldi non potevano essere usati per lo stadio, lasciando così al prossimo sindaco una partita difficile da gestire per completare i lavori".

"Il restyling – conclude Del Re – deve essere completato e per farlo occorre trovare un canale di finanziamento che dia garanzie alla squadra, ai conti pubblici e ai tifosi".

I "soldi pubblici spesi nello stadio" e "non nelle case e nelle scuole" è da mesi un tormentone del leader di Italia Viva Matteo Renzi. Chiaro che la sua candidata sindaca Stefania Saccardi sia sulla stessa lunghezza d’onda: "Non da oggi diciamo che il progetto dello stadio è nato male e sta proseguendo peggio. – attacca la vicepresidente della Regione – Intanto abbiamo sempre detto che gli stadi non si fanno con i soldi pubblici, che mancano 100 milioni per completarlo, che il progetto era incompleto e non dava certezze sul luogo in cui la squadra avrebbe giocato. Da qualche giorno il governo ci ha detto che a Firenze non vedremo gli europei per colpa dell’incertezza sullo stadio. Ora ci si stupisce che Fiorentina ipotizzi una richiesta danni? C’era da aspettarselo".

"Le dichiarazioni di Commisso confermano l’errore sistematico di questa amministrazione uscente sullo stadio – commenta Dimitri Palagi, candidato della sinistra crticia – Con la Fiorentina occorre porsi con rispetto e senza subalternità". "Le destre – aggiunge poi – cavalcano la polemica ma sul futuro del Franchi non hanno mai pronunciato parole serie. Il pubblico deve fare il pubblico". Come? "Chiudere sui soldi mancanti per Padovani anche con risorse proprie, in Città Metropolitana concordare come redistribuire le risorse recuperando copertura e garantendo trasporto pubblico extraurbano anche per raggiungere Campo di Marte senza auto, chiarire definitivamente la proposta per ACF Fiorentina". "Commisso non ha una grande idea di cosa sia la politica ma nemmeno il Pd fiorentino" chiude sarcastico Palagi.

L’ex Lega Andrea Asciuti, ora in corsa per Palazzo Vecchio con la sua ’Firenze Vera’ la pensa diversamente da tutti: "Sono all’opposizione di Nardella ma sul tema del Franchi sto con lui: lo stadio deve restare pubblico, sono in linea di principio contrario agli impianti privati". Dice la sua infine anche Francesca Marrazza di ’RiBella Firenze’: "Come non essere d’accordo con Commisso? Il teatrino del Franchi da parte dell’amministrazione Nardella è stato imbarazzante. Firenze non merita questo trattamento che, oltre ad averci riservato una penosa figura in Europa, preoccupa anche per la sicurezza dell’impianto. Firenze e la Fiorentina meritano un piano d’investimento serio e coraggioso".

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