REDAZIONE FIRENZE

È già tempo di Ztl estiva Si parte il 6 Subito polemica: "Danno ai locali"

Torna il provvedimento di chiusura del centro ai non autorizzati tre sere la settimana. Avanti fino a ottobre

È appena iniziata la primavera – asciutta e pure un po’ balorda (mezze maniche all’ora di pranzo e gelate sotto la luna) ma è già tempo di Ztl estiva che quest’anno parte il 6 aprile, giovedì. Palazzo Vecchio torna così a chiudere a chiave il centro storico – che diventa giardino proibito per la movida a motori – vietandone l’accesso, per tre sere a settimana, ai non autorizzati.

Rispetto a quanto previsto nel disciplinare – fanno sapere da Palazzo Vecchio – la giunta comunale ha deciso di confermare l’orario già in vigore l’estate scorsa, ovvero: dalle 23 di giovedì, venerdì e sabato alle 3 del giorno successivo. Confermata anche l’area interessata dai divieti: si tratta dei settori della ztl diurna, ovvero A, B e O cui si aggiungono i settori G e F validi solo per il provvedimento estivo. Si tratta rispettivamente delle aree di piazza Cavalleggeri-lungarno della Zecca Vecchia-piazza Piave e di quella dell’area di San Niccolò.

Per tutelare il rispetto dei divieti, si apprende ancora, saranno riattivate le porte telematiche poste ai confini della ztl con esclusione di quella in via dei Bastioni a causa del senso unico in vigore in viale Poggi. Il provvedimento andrà avanti fino al primo fine settimana di ottobre compreso (quindi fino al 1° ottobre) come previsto dal dispositivo relativo alla Ztl estiva.

Come noto con i primi caldi – non è ancora il momento – la movida fiorentina tende a spalmarsi e il centro storico avanza per sottrazione di giovani che tendenzialmente preferiscono frequentare i freschi chioschi che spuntano alle soglie dell’estate sui lungarni o nei parchi pubblici.

Non basta questo però a far digerire a una parte di città la ona a traffico limitato. Per molti infatti impedire l’accesso ai veicoli nelle sere più movimentate della settimana non gioverebbe al centro lasciandolo sempre più in mano ai turisti. Ma c’è anche – residenti dei quartieri storici in primis – ritiene il provvedimento necessario e irrinunciabile. A fianco di molti gestori dei locali nel polemizzare contro la Ztl estiva c’è da sempre anche il centrodestra.

Ieri sulla questione è intervenuto il capogruppo di Forza Italia in Regione Marco Stella. Per l’esponente azzurro, fresco di nomina a coordinatore regionale del partito, si tratta del "solito provvedimento inutile che viene ripresentato da anni".

Per Stella la misura "poteva avere un senso se si fosse realizzato un adeguato sistema di parcheggi interrati nell’area Unesco, e parcheggi scambiatori con navette a servizio del centro storico. Invece, si tratta di una norma che penalizza in maniera durissima negozi, bar e ristoranti".

La Ztl notturna, "negli anni, ha portato a una forte riduzione delle attività dei ristoranti in centro" e "serve soltanto a riempire i parcheggi di prossimità" dell’area presidiata dai varchi telematici, "quelli della Firenze Parcheggi".

"Ed è grave – insiste – che non venga prevista neppure una sola staffa di penetrazione per consentire la sosta breve, quella di cui potrebbe avere bisogno un genitore per riprendere un figlio in centro, ad esempio. In passato, almeno, era possibile individuare alcune ‘finestre’ che consentivano di poter condurre una vita normale, senza restrizioni eccessive". Così, aggiunge l’azzurro, "siamo di fronte a un’amministrazione che cede alla volontà di comitati che, oltre ad aver fatto saltare i parcheggi sotterranei in centro, non rappresentano le istanze della popolazione, di cui si autoproclamano paladini".

Emanuele Baldi