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Droga e pusher alla pasticceria di via delle Panche: 7 giorni di stop

A Firenze, un bar pasticceria è stato chiuso per spaccio di droga dopo l'arresto di un 23enne con hashish. La licenza è sospesa per 7 giorni.

Droga e pusher alla pasticceria di via delle Panche: 7 giorni di stop

FIRENZE

All’arrivo dei carabinieri c’è stato un fuggi fuggi generale. Qualcuno si è disfatto di quasi mezz’etto di hashish gettandolo in un bidone dell’immondizia e un avventore è stato arrestato perché aveva addosso del “fumo“ pronto per essere spacciato.

Dopo questo controllo operato dai carabinieri, è arrivato anche il provvedimento della questura: così, i militari del nucleo operativo di Firenze hanno dato esecuzione, ieri, a un decreto di sospensione della licenza per 7 giorni emesso dal Questore di Firenze nei confronti del titolare di un bar pasticceria di via delle

Panche, a Rifredi.

Secondo quanto accertato dai militari il locale sarebbe "divenuto luogo utilizzato per compiere l’illecita attività dello spaccio di stupefacenti, generando, così, allarme sociale", motivo che avrebbe portato alla richiesta di chiusura temporanea.

In particolare, si spiega, nel corso di un controllo effettuato nella giornata dello scorso primo luglio dai Carabinieri della stazione di Firenze Rifredi insieme ai militari della Sio del 6° battaglione Toscana, nel bar di via delle Panche sarebbe stato arrestato un 23enne marocchino trovato in possesso di quasi 50 grammi di hashish.

Inoltre sarebbero stati identificati più clienti già noti alle forze dell’ordine e scoperti altri 46 grammi circa di hashish, occultati dentro un contenitore per la raccolta dei rifiuti, nonché un coltello da cucina intriso di stupefacente poggiato sul bancone del bar.

Una palese “tolleranza“, secondo gli inquirenti, delle attività illecite che si sarebbero consumate intorno al locale-ritrovo, tanto da far scattare il provvedimento nei confronti del pubblico esercizio. Che tornare in possesso della licenza fra sei giorni.