
L’attuale pontile provvisorio della Canottieri dopo la piena dell’Arno
di Francesco Querusti
Torna a pieno ritmo l’attività sportiva e sociale alla Canottieri. Nella magica scenografia sotto Ponte Vecchio e Corridoio Vasariano, è stato installato un pontile provvisorio. La recente piena dell’Arno e la forza del fiume avevano distrutto lo storico pontile creando notevoli problemi al sodalizio biancorosso. "Devo ringraziare gli amici della Canottieri San Miniato - afferma il presidente della Canottieri, Michele Nannelli - nella figura del loro presidente Enzo Ademollo che hanno restituito il vecchio pontile che gli avevamo prestato circa 30 anni fa. Questo nonostante la devastazione subita dal loro Circolo nello stesso contesto alluvionale". Con il ripristino del pontile, seppur provvisorio, è potuta ripartire l’attività sportiva e sociale a tutti i livelli (l’agonismo era stato spostato all’Anconella) in particolare per i soci e per gli special olympics persone con vari gradi di disabilità.
La Canottieri è nata nel 1886 e vanta 850 soci, circa 100 atleti dai 12 ai 19 anni e sta ottenendo risultati di grande prestigio a conferma del blasone e del valore della società. Ricco il palmares con tanti successi storici e nel segno della continuità con giovani e atleti/e di eccellente levatura nazionale e mondiale. L’impegno del presidente Nannelli e di tutto il club va avanti: "Stiamo facendo redigere un progetto per un nuovo pontile e pontile scuola voga capaci di far fronte non solo alle piene del fiume, ma anche al modificato flusso di corrente che fa deviare tutti i detriti che giungono da monte, esclusivamente sulla riva destra del fiume impattando sulla nostra sede. A breve sapremo i costi e i tempi, intanto abbiamo già provveduto al riacquisto del barchino per seguire gli atleti e al patino di salvataggio".
Inoltre Nannelli tiene a precisare: "Il futuro pontile nascerà grazie alla partecipazione economica di tanti cittadini fiorentini che hanno voluto manifestare il loro attaccamento, insieme ai soci, a vari club e associazioni a noi vicini. Ringraziamo la Canottieri Comunali che ha fatto una generosa donazione nonostante la loro difficile situazione urbanistica e anche altre società gemellate di tutta Italia. Questo in virtù di una raccolta fondi istituita dalla Canottieri. In particolare la Fondazione Cassa di Risparmio che ci è stata sempre vicina fino dai tempi dell’alluvione e il mondo istituzionale".
La Canottieri è ora in attesa di bandi pubblici per i ristori (vedi Regione, Comune, Publiacqua e altri) che verranno al seguito della dichiarazione dello stato di calamità nazionale. Il mondo dello sport unisce in modo splendido e riesce a tramandare l’identità fiorentina e le sue tradizioni espresse ad esempio dalla Canottieri con il Palio Remiero, l’evento di San Giovanni Battista e la collaborazione a Corri la Vita.