MANUELA PLASTINA
Cronaca

Dono alla fondazione di Babacar. L’ambulanza usata dalla Misericordia

La consegna dell'ambulanza

 

"Firenze mi manca. È difficile starle lontani". Babacar parla con nostalgia del luogo dove ha vissuto nella sua esperienza calcistica viola. Lo fa attraverso una videochiamata con cui ha seguito la consegna di un dono importante da parte della Misericordia di Antella: un’ambulanza. Il mezzo fino a pochi giorni fa prestava assistenza sulle strade di Bagno a Ripoli. Ora che è stato sostituito dalla nuova ambulanza acquistata dalla Confraternita anche grazie alle donazioni degli antellesi e inaugurata con una festa nella piazza centrale della frazione, il mezzo "pensionato", perfettamente efficiente e funzionante, viaggia verso una nuova meta, il Senegal. L’ambulanza è stata infatti donata alla Trenta Fondation, la fondazione creata e presieduta da Babacar per il suo Paese di origine, che organizza eventi e raccolte fondi a livello internazionale per sostenere le famiglie povere, l’educazione scolastica, l’inserimento giovanile nel mondo del lavoro, per proteggere i bambini e per dare un aiuto alla sanità senegalese.

Il legame con la Misericordia di Antella è nato dall’amicizia tra il campione di calcio e l’ex governatore, oggi vice, Jacopo Bonciani. E proprio a Bonciani è venuta l’idea di fare questo dono così importante, proposta che è stata subito sposata con entusiasmo dall’attuale governatore Paolo Nencioni, il quale si è detto "onorato di poter portare amore, solidarietà e aiuto in Senegal: siamo sempre vicini alle popolazioni che ne hanno bisogno". Il mezzo è stato simbolicamente affidato alle mani di alcuni rappresentanti della Fondazione Trenta, mentre Babacar seguiva in collegamento telefonico.