A cent’anni dalla nascita di Don Alvaro Ferri, la Parrocchia di San Bernardino organizza due giornate per celebrare la memoria del "Curato di Borgunto". Don Ferri è stato parroco negli anni difficili del dopoguerra e fu un punto di riferimento per coloro che stavano lentamente ritrovando un equilibrio perduto. A lui si deve la costruzione della chiesa di via Francesco Colzi, nel 1964 nella zona dell’antico borgo degli scalpellini, dove ancora oggi c’è chi lo ricorda con la tonaca impolverata dare una mano durante i lavori o mentre arrivava in sella alla sua moto Guzzi. E’ stato nel consiglio dell’ospedale Sant’Antonino e ha coperto varie cariche nella Misericordia. A testimonianza dell’affetto che la comunità ha nutrito c’è l’intitolazione a suo nome della piazza di Villa Rigoli. Le celebrazioni prendono il via oggi alle 18 presso la Misericordia di Fiesole con l’inaugurazione della Mostra Fotografica intitolata "Il curato di Borgunto - fra Parrocchia e Misericordia". Si prosegue sabato alle 18 con la. Messa presieduta dal vescovo Stefano Manetti nella chiesa di San Bernardino. Quindi il concerto con all’organo il Maestro Fabio Carnasciali accompagnato dalle voci di Letizia Putignano e Alessandra Picchi.
CronacaDon Alvaro Ferri. Le iniziative per il centenario