REDAZIONE FIRENZE

Deposito di auto rimosse Lite in consiglio sugli orari

FdI chiede un allungamento. La replica: "Ci lavoreremo, ma è complicato"

Deposito di auto rimosse Lite in consiglio sugli orari

Bagarre in consiglio comunale, ieri, sulla possibilità di posticipare la chiusura del deposito di auto rimosse in via Allende. In particolare, i consiglieri di Fratelli d’Italia Jacopo Cellai e Alessandro Draghi richiedono al Comune un intervento per modificare gli orari della depositeria che, ad oggi, chiude entro le 20 nei giorni feriali.

"Il risultato di tutto questo -si infiammano i consiglieri FdI - è che il malcapitato automobilista non solo viene multato e si vede sottratto il mezzo, ma deve poi pagare per un giorno di deposito e magari costretto, se di fuori Firenze, a pernottare in attesa della riapertura".

Inoltre, Draghi e Cellai hanno definito irrisorie le giustificazioni del Comune, che avverte sui costi aggiuntivi che potrebbe comportare una dilazione degli orari.

Immediata la risposta dell’amministrazone, che, oltre a ribadire il problema dei costi, precisa che, per decisioni di questo genere, è necessario smuovere un apparato burocratico non indifferente e rivolgersi alle commissioni preposte, quindi, di conseguenza, allungare i tempi. Inoltre, il Comune ricorda che la rimozione dei veicoli avviene a seguito di violazioni abbastanza gravi e che è neccessario tenere di conto: "anche dei diritti che vengono violati quando si verificano questi episodi, i diritti di persone ad accedere alla propria proprietà o di disabili ad utilizzare il posto dedicato, due esempi per tutti".

Comunque, l’amministrazione assicura di non essere sorda alle richieste dei cittadini e che procederà, con il rispetto dei dovuti tempi, a risolvere la questione.