Firenze, nasce l'ospedale pubblico per la cura dei denti: "E' una rivoluzione"

Chiuso il cantiere a Villa Margherita (Palagi), il centro sarà inaugurato a settembre

Dal dentista

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Firenze, 13 luglio 2019 - Rappresenta una vera rivoluzione nel panorama nazionale. E permetterà, finalmente, di dare una risposta in termini numerici ancora più importante al servizio dentistico pubblico che solo a Firenze, in un anno, garantisce circa 50mila prestazioni negli ambulatori Asl.

Nasce l’ospedale pubblico per le cure odontoiatriche, il primo polo pubblico di questo genere in Italia dove la crisi, ormai da anni, ha fatto scivolare l’attenzione alla salute dentale e della bocca in fondo alle priorità d’intervento, anche per gli elevati costi richiesti per le cure dentali, storicamente nel nostro Paese appannaggio dei privati.

Il cantiere di Villa Margherita è stato chiuso nei giorni scorsi. La struttura, che è stata progettata per accogliere sino a 300 pazienti al giorno, è inserita nel complesso immobiliare Piero Palagi, l’ex Iot sul viale dei Colli. Il centro di riferimento per le cure dentistiche di primo e secondo livello di tutta l’azienda Toscana centro sarà inaugurato il prossimo settembre.

Da quel momento in poi, i cittadini disporranno di una importante opportunità per la cura dei denti e dei problemi odontostomatologici. In particolare coloro che hanno maggiori difficoltà principalmente per problemi sociali e economici, potranno contare su un servizio a gestione esclusivamente pubblica.

L’edificio (su tre livelli), dopo l’imponente recupero architettonico e artistico, accoglie tutti i servizi per la prevenzione e la cura dentale: ambulatori per visite e interventi, (oltre 37 le poltrone alcune delle quali dotate di apparecchio radiologico), una sala chirurgica, una radiologica, un laboratorio odontotecnico, la sala per la sterilizzazione, oltre ad ampi ambienti destinati all’accoglienza e all’accettazione dei pazienti.

«Cambierà molto dal punto di vista dell’organizzazione: è importante poter contare su una struttura così grande, inizialmente con 23 postazioni (di cui 3 dedicate all’igiene) in cui i dentisti lavoreranno gomito a gomito – spiega Marco Massagli, direttore di Odontoiatria dell’Asl Toscana centro – Si tratta di un ospedale che tratterà la maggior parte dei problemi odontoiatrici, dalle cose più semplici sino alla chirurgia di secondo livello, anche se resterà Careggi il polo per l’alta specializzazione».

I lavori di ristrutturazione della villa settecentesca, già sede storica dell’Iot Palagi, erano rimasti bloccati. Il fallimento di una delle ditte del raggruppamento di imprese aggiudicatarie dell’appalto aveva lasciato tutti col fiato sospeso, fermando i lavori di ristrutturazione cominciati nel 2015. Superato il problema, le complesse opere strutturali sono state completate, con i rifacimenti delle coperture, la realizzazione delle centrali tecnologiche e impiantistiche.

Il restauro, realizzato in stretta collaborazione con la Soprintendenza, ha riguardato tutta l’antica Villa: è stato acquisito lo stato originario, soprattutto per quanto riguarda i restauri degli affreschi di pregio attribuiti a Giuseppe Zocchi (1711-1716).

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