
Non un laboratorio o una scuola di teatro o d’arte, ma una preziosa occasione di sinergia tra i diversi linguaggi delle arti. È quella offerta dal professor Ugo De Vita, docente universitario, autore e attore, che propone una annualità di didattica sperimentale di teatro, letteratura e arte, con un’attenzione peculiare alla poesia e al teatro civile, aspetti chiave del suo lavoro teatrale. Organizzato dall’associazione culturale "Alice in cerca di teatro" in collaborazione con Eventi Pagliai, ‘Officina della poesia, il teatro e le arti’ è un progetto, senza scopo di lucro, di didattica sperimentale in letteratura, arte e spettacolo rivolta a studenti e laureati del Dams ma aperta a tutti, italiani e stranieri. La presentazione ieri al Teatro Niccolini con l’assessore Titta Meucci, l’editore Antonio Pagliai, il direttore artistico del Niccolini Roberto Toni, il professor Giovanni Pucciarmati, e Luigi Mannelli presidente dell’Affratellamento. De Vita, che ha rammentato l’appuntamento del 14 marzo alla Sala Zuccari del Senato per Niccolò Ciatti, e la replica a Barcellona il 12 aprile, ha annunciato il nuovo appuntamento di teatro civile ‘VG verità giustizia’ sulla Strage di Viareggio. "La didattica - ha detto De Vita - non è separata dalla scena - come la il teatro civile non è lontano da quello di poesia". La classe ‘pilota’ avrà un massimo di venti allievi selezionati (per colloqui 3925966870). Dal 24 gennaio al 7 luglio, 120 ore di lezione con interventi di personalità di rilievo nazionale e internazionale, ed esame di fine corso. De Vita ha poi annunciato altri due progetti speciali che lo vedranno protagonista, col Museo Novecento e la scuola Oltrarno.
Maurizio Costanzo