San Jacopino, raid contro le auto in sosta

Quattro macchine danneggiate nella notte. Il comitato: "Non ne possiamo più"

Una delle auto danneggiate

Una delle auto danneggiate

Firenze, 20 gennaio 2023 - Almeno quattro auto danneggiate con finestrini spaccati e specchietti divelti. I vetri sono sparsi ovunque tra via Maragliano, via Benedetto Marcello, via Bellini e via Landini. Quattro macchine spaccate in una sola notte. E’ stato un risveglio amaro quello di oggi per piazza San Jacopino che quotidianamente si ritrova a fare i conti con balordi e personaggi molesti.

Secondo quanto raccontato dai residenti che, non appena è partita la prima segnalazione sui gruppo whatsapp del quartiere, si sono precipitati sul posto, il raid è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì. “Purtroppo non è un caso isolato” spiega il presidente del comitato Cittadini attivi San Jacopino Simone Gianfaldoni. Per chi vive, ma niente nomi e cognomi, i responsabili sarebbero alcuni personaggi molesti, facce ormai note al rione stretto tra la stazione centrale e Novoli, che ciondolano da un minimarket e un altro in cerca di alcol. Il raid, come è stato documentato anche dalle fotografie scattate dai residenti, inciderà sulle tasche di chi ha semplicemente fatto l’errore di posteggiare il proprio veicolo sotto casa.

"Spaccio, vandalismi ed episodi di ubriachezza molesta sono all'ordine del giorno” sottolinea Gianfaldoni. Nel quartiere di San Jacopino, infatti, illegalità e degrado, nonostante i miglioramenti rispetto agli anni bui, non si fermano. Gli stessi raid ai danni delle auto in sosta sono sempre più frequenti così come gli episodi di violenza nei giardini di via Galliano. Il comitato Cittadini Attivi San Jacopino, che è stato promotore di un faccia a faccia con le istituzioni ad aprile per parlare proprio del nodo sicurezza, ha chiesto più volte anche che vengano accesi i riflettori sull’area verde di via Ponte all’Asse e sulla pista ciclabile lungo il Mugnone "dove i pusher arrivano in bici e aspettano i clienti sulle panchine".

"Da tempo - conclude Gianfaldoni - come comitato siamo impegnati nella lotta al degrado e per la riqualifica del nostro quartiere in un percorso di collaborazione con le istituzioni. Noi ringraziamo le forze dell'ordine, sia carabinieri che poliziotti, e la polizia municipale per i controlli. Non possiamo negare che ci siano ma chiediamo a chi di dovere uno sforzo in più".

è arrivata su WhatsApp

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