Dal ’biblioprecario’ all’attivista trans. Palagi punta su 21 donne e 15 uomini

Antonella Bundu capolista di Sinistra Progetto Comune a Firenze con 21 donne e 15 uomini tra i candidati. Palagi presenta programma incentrato su ambiente, diritti, sicurezza e partecipazione. Priorità: rivedere Tari e coinvolgere cittadinanza.

L’ex candidata sindaco di Sinistra Progetto Comune alle elezioni 2019, Antonella Bundu, è la capolista. Ma tra i 36 aspiranti consiglieri comunali della coalizione che appoggia Dmitrij Palagi (in cui sono presenti anche Possibile, Potere al Popolo e Rifondazione) ci sono ci sono 21 donne e 15 uomini. In testa, l’architetto ed ex segretario fiorentino di Sinistra Italiana Pietro Poggi, la ricercatrice Bianca Galmarini, il ‘biblioprecario’ Alessio Nencioni, Valentina Sarlo che lavora nel sistema di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, e Fabrizio Paoletti, iscritto a Possibile. Nella lista di Spc, presentata ieri nella sede di via Toselli, ci sono pure l’ex operaio della Gkn Massimo Mazzi, l’ex consigliere comunale Giacomo Trombi, e ancora, Helen Amato, esponente dei giovani musulmani d’Italia, e Daria Campriani, donna trans, femminista, vegana. "Queste donne e uomini hanno storie, esperienze ed età diverse tra loro ma rappresentano quel valore aggiunto che imprimerà alla nostra lista un’accelerazione", ha tenuto a sottolineare Palagi. Il candidato allo scranno più alto di Palazzo Vecchio nei prossimi giorni presenterà anche il programma di mandato: trentatrè pagine con temi, problemi e soluzioni. Si va dall’ambiente ai diritti e alla sicurezza, dalla mobilità al bilancio, partecipate e servizi sanitari. E poi ancora: istruzione e lavoro, urbanistica, cultura e socialità, inclusione e contrasto alle discriminazioni, pace, accoglienza e laicità. Una delle prima cose che Spc farà, nel caso di conquista della città, sarà rivedere completamente la Tari (tassa sulla spazzatura) che l’attuale amministrazione ha aumentato del 3%. Ma "riorganizzaremo tutte le attività del Comune concordando il funzionamento in modo partecipato con il personale". Sinistra Progetto Comune poi propone di facilitare la creazione di comunità energetiche dal basso, con regia pubblica, attraverso la semplificazione delle procedure burocratiche. Così come di costituire una rete di sportelli pubblici da affiancare all’Ufficio Sostenibilità per offrire consulenza a residenti e imprese in materia di transizione energetica. Infine per la sicurezza, Palagi ripenserà completamente il progetto dei vigili di quartiere: la loro missione prioritaria sarà quella di registrare direttamente i bisogni e le domande della cittadinanza. A.P.