Da luogo di abbandono a residenza di pregio: così rinasce la Torre Ricci Donati

L'intervento di recupero è durato due anni e mezzo. Investimento da oltre due milioni di euro

La veduta dalla Torre Ricci-Donati

La veduta dalla Torre Ricci-Donati

Firenze, 3 ottobre 2019 - Due anni e mezzo di lavori, oltre 2 milioni di euro di investimento e un intervento di recupero e valorizzazione che svela finalmente l'antica bellezza di una delle case torri più alte del centro storico di Firenze, la Torre Ricci-Donati (piazza Sant'Elisabetta 1). Dopo circa 20 anni di chiusura e inutilizzo, l'antico edificio risalente al 1100 rinasce con un progetto di accoglienza turistica di lusso. Si chiama Donati Luxury Tower: 12 serviced apartments chiamati come i grandi personaggi della storia fiorentina: Dante, Brunelleschi, Leonardo, Giotto, Gemma, Buonarroti, Botticelli, Donatello, Machiavelli, Raffaello, Lorenzo il Magnifico.

«Questo investimento è per noi fonte di grande orgoglio – affermano Enrico Borgogni e Fulvio Fabbri, amministratori di Donati Luxury Tower Srl – non soltanto per la bellezza e l’alto pregio di questa riqualificazione che restituiamo a Firenze un pezzo della sua storia. Siamo convinti che il turismo a Firenze debba scegliere la strada di un’accoglienza qualificata». Un lavoro lungo, che ha impegnato maestranze locali e che ha utilizzato materiali che hanno fatto la storia di Firenze e della Toscana, come il marmo di Carrara.

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