
Da camping a giardino per residenti Area picnic, giochi e 700 olivi Piazzale, via libera al recupero
di Niccolò Gramigni
Dopo otto anni dalla chiusura dell’ex camping Michelangelo, attiguo all’omonimo piazzale, nel terreno che lo ospitava nascerà un giardino per i residenti grazie a un progetto da novecentomila euro di fondi europei React approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore all’ambiente Andrea Giorgio. L’area è di proprietà comunale ed è grande: in totale sono quattro ettari, si estendono dalla parte più elevata su viale Michelangiolo fino alla parte più bassa adiacente a via dei Bastioni. Adesso sarà, finalmente, recuperata. Il giardino prevede più zone: da quella picnic a quelle relax, dalla zona interamente dedicata ai bambini a quella per ospitare letture e eventi culturali. Vista la potenzialità diventerà un punto di riferimento per i cittadini.
Tra gli interventi previsti anche la riorganizzazione degli ingressi al parco aggiungendo a quelli già esistenti l’accesso da viale Poggi e uno pedonale da viale Michelangiolo. Contestualmente il Comune ha previsto anche molti interventi sugli alberi: verrà preservato l’enorme uliveto composto da circa 700 piante che, a parco riaperto, potranno essere messe a disposizione di scuole, associazioni e cittadini del quartiere con un patto di collaborazione perché siano curate e messe in produzione. Sarà anche recuperato il verde presente, sistemati i terrazzamenti, le staccionate e i muretti, le ex piazzole delimitate da allori e prunus lusitanica e saranno realizzate nuove siepi. Queste ultime definiranno o completeranno i vari ambiti del giardino, come ad esempio l’area situata nella parte bassa del versante, in cui si richiamerà il tema del ‘labirinto’.
Nel progetto si prevede inoltre una zona in cui inserire geometrie disegnate con strisce di graminacee per rievocare l’aspetto tipico della coltura promiscua delle vecchie campagne toscane. Ci sarà naturalmente un impianto di illuminazione così come uno di irrigazione a goccia, necessario per i primi anni per l’attecchimento dei nuovi arbusti e alberi.
"L’area è stata per anni chiusa ai cittadini – ha affermato l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio -: prima perché campeggio e poi perché abbandonata. Tra pochi mesi avremo invece un nuovo grande giardino in uno dei luoghi più suggestivi della città e in una zona dove il verde pubblico non turistico è scarso. Ci saranno aree gioco per i più piccoli, spazi meditativi, luoghi per l’aggregazione e per ospitare cultura e sarà garantita a tutti l’accessibilità con nuovi percorsi pedonali". "Vogliamo che il verde sia sempre più uno spazio da vivere nei quartieri, specie nelle zone dove il verde pubblico è più carente – ha aggiunto -. Per questo grazie ai fondi del React abbiamo progettato interventi in grado di potenziare parchi e giardini, di aprirne di nuovi come in questo caso, di migliorare quelli dei quartieri della città a partire dalle zone periferiche ma anche in aree di grande pregio come questa che finalmente torneranno alla cittadinanza del quartiere".
Quartiere che necessita di verde anche per il grande impatto di turisti sulla zona. "Ho presentato il progetto qualche giorno fa in un’assemblea con i cittadini di San Niccolò: abbiamo garantito che lo spazio sarà uno spazio di prossimità venendo incontro alle loro richieste. In una zona che è sovraffollata di turisti potrà quindi essere un’oasi verde pubblica per il quartiere così come lo sarà il giardino della Carraia, anch’esso oggetto di importanti lavori nei prossimi mesi".