FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Criminalità "Stop all’alcol e controlli sul tram"

L’intervista al sindaco: "Azione di contrasto insieme alle forze dell’ordine, coinvolgendo anche scuole, Asl, Gest e Poste"

Criminalità "Stop all’alcol e controlli sul tram"

SCANDICCI

"C’è un problema di marginalità, ma Scandicci non è una periferia. In tanti si sono sentiti toccati proprio da quella parola". Il sindaco Fallani interviene così, al termine di una giunta convocata per pensare una strategia adeguata a fronteggiare la microcriminalità e la marginalità diffuse sul territorio.

Come definirebbe quello che sta accadendo in centro?

"C’è innanzitutto un dato da non sottovalutare. I cittadini si sentono abbandonati, e cercano il sindaco, istituzione di prossimità, per chiedergli interventi su materie che non competono all’amministrazione. Le persone si sentono sole. C’è un’Italia che si sta trasformando, anche con la crisi dei corpi intermedi, con meno volontari a occuparsi di welfare".

Ma non può essere solo un problema di solitudine, come si gestiscono queste situazioni?

"Con l’aiuto delle forze dell’ordine. Lavoriamo bene coi carabinieri, c’era collaborazione con il precedente comandante della compagnia, stiamo impostando analoghe positive basi di lavoro con il capitano Cuneo che ha rilevato da poco le redini della caserma di via Vivaldi. E’ chiaro che il Comune ha una funzione integrativa per quanto riguarda la gestione dell’ordine pubblico".

Nel suo programma elettorale però c’era una maggiore presenza di vigili urbani.

"A chi ci chiede più impegno, vorrei rispondere che abbiamo decuplicato il numero delle telecamere ad alta tecnologia e quasi raddoppiato il numero degli agenti della municipale. La telecamera è un presidio totale, molte delle immagini che l’Arma usa a fine di indagine escono dalla nostra sala operativa".

Eppure questi episodi continuano ad accadere.

"Quanto a numero di reati, Scandicci, dicono i dati del ministero dell’Interno, è ampiamente sotto la media nazionale, regionale, locale. Certo la città è cresciuta, basti solo pensare al numero di passeggeri che transitano in città via tram: siamo a 21 milioni di persone l’anno".

In concreto a cosa state lavorando?

"Pensiamo a un regolamento che impedisca ai negozi la vendita di alcolici dopo una certa ora della notte. E siamo al lavoro con Poste Italiane per una riqualificazione dell’area dell’ufficio centrale di via Francoforte sull’Oder. Ho parlato anche con Gest, perché puntiamo a organizzare un presidio lungo la linea 1 alle fermate di Scandicci tra Resistenza e Villa Costanza: ho organizzato un incontro che si terrà subito dopo la fiera. Ho convocato tutti i soggetti che sono parte attiva nelle azioni a presidio della città: la scuola, il servizio tossicodipendenze dell’Azienda sanitaria, Poste italiane, Gest, Carabinieri e Polizia municipale. Tutti insieme per un coordinamento sulle attività che intendiamo fare".

C’è un evidente problema anche di occupazioni.

"Nel completamento della città le parti pubbliche sono state fatte. Il parco dell’ex Cnr è già in embrione, la semipedonalizzazione è alle battute finali, per il resto entro l’anno arriveremo alla firma per il completamento del nuovo centro. E’ fermo invece l’investimento privato. La città è in trasformazione, anche intensa. Attualmente abbiamo 49 cantieri aperti, con investimenti per 60 milioni di euro. Tutto troppo in contemporanea? Forse, ma nessuno si vuole rendere conto del fermo dovuto a due anni di pandemia".