
Il questore Maurizio Auriemma
Firenze, 19 gennaio 2023 - Nel 2022 la Questura di Firenze ha raddoppiato i controlli in strada, dato maggiore impulso alle misure di prevenzione, schierato in campo più pattuglie anche in borghese. A dicembre il bilancio segna nel capoluogo toscano un -21% di reati e un -17% di incidenti stradali rispetto all’anno prima della pandemia. Sono alcuni dei dati presentati dal questore Maurizio Auriemma. Ecco nel dettaglio i dati principali fiorentini.
I controlli Nel 2022 le volanti della Questura di Firenze, quelle dei commissariati di San Giovanni, Rifredi Peretola, Oltrarno, Sesto Fiorentino ed Empoli, affiancate dalle pattuglie del Reparto prevenzione crimine Toscana hanno più che raddoppiato i controlli di persone rispetto al 2019. L’incremento, rispetto a quattro anni fa è molto significativo sia in citta che nell’hinterland: si passa da circa 50.000 a quasi 129.000 persone identificate. Triplica il numero dei documenti di identità passati sotto la lente di ingrandimento degli agenti coordinati dalla Sala operativa della Questura fiorentina: nel 2019 sono stati 32.000, nel 2022 oltre 100.000. Più controlli corrispondono ad un aumento di lavoro anche per la polizia scientifica di Firenze che rispetto al 2019 nel 2022 ha incrementato i foto-segnalamenti del +25%. Sempre rispetto a quattro anni fa aumentano invece del +19% le analisi in laboratorio di sostanze stupefacenti: 1539 nel 2019, 1938 nel 2020, 1542 nel 2021 e 1833 nel 2022. I reati: -21% Ma il risultato più importante dell’investire costantemente nella prevenzione arriva dall’analisi dell’andamento di tutti i delitti avvenuti nell’ultimo quadriennio: rispetto al 2019, nel capoluogo toscano, si è verificato ad oggi un calo generale del -21%. Tra questi reati spiccano senza dubbio i fastidiosi quanto spiacevoli furti. Dal 2019 al 2022 diminuiscono mediamente del -30%: nello specifico del -41% i furti in abitazione, del -46% i borseggi, del -30% i furti in esercizi commerciali, del -10% quelli di auto, del -32% quelli di ciclomotori e del -21% quelli di motocicli. Uno dei pochi dati in aumento, in linea con l’andamento nazionale, riguarda invece le rapine messe a segno in strada e che, sulla base dei dati raccolti, durante l’anno passato riguarderebbero a Firenze soprattutto telefoni cellulari. Tendenzialmente tra il 2019 e il 2021 il dato resta quasi invariato, evidenziando piccole oscillazioni che non vanno comunque mai oltre la media di un episodio al giorno durante l’anno solare. Nel 2022 il fenomeno è invece raddoppiato attestandosi intorno alla media di un paio di rapine tentate o consumate ogni 24 ore. Ma l’aumento di un fenomeno criminale non significa “impunità”, sottolinea il Questore della provincia di Firenze: per fronteggiare questi numeri sono stati incrementati tutti i servizi di controllo del territorio e la squadra mobile di Firenze ha affrontato dei veri e propri tour de force. I risultati non hanno tardato ad arrivare e già nel febbraio scorso i “falchi” hanno messo un punto ad una serie di aggressioni a scopo di rapina messe a segno per lo più nei confronti di donne sole. Nel corso del 2022 sono caduti nella rete della polizia di stato fiorentina anche altri rapinatori accusati nella maggior parte dei casi di un fenomeno criminale, come già anticipato, particolarmente emergente negli ultimi anni: i furti di telefoni cellulari soprattutto a giovani e giovanissimi. La scorsa estate non sono mancati arresti per truffe ad anziani, particolarmente diffuse a macchia d’olio su tutta la Penisola, specialmente in concomitanza della bella stagione. Sono invece oltre 25 le persone finite in manette, sempre ad opera della squadra mobile, per i furti in appartamento, tentati o consumati in tutta la provincia. Il mese scorso sono stati infine catturati le persone che per gli agenti sarebbero dietro ai numerosi furti in negozi dopo averne infranto le vetrine con tombini presi dalla strada.
I reati online: quadruplicati i casi di “sex extortion” Ad oggi emerge che rispetto al 2021, durante lo scorso anno resta più o meno invariato il valore relativo alle truffe e frodi informatiche con una lieve diminuzione del -1%. Si registra invece un rilevante aumento rispetto al 2020 (+31%) e ancor di più a confronto con il 2019 (+63%). La polizia postale e delle comunicazioni, oltre a contrastare le azioni dei cybercriminali, nell’ultimo quadriennio, ha dovuto fronteggiare anche un’esponenziale crescita della cosiddetta pedopornografia on-line. Solo a Firenze, il lavoro degli esperti informatici della polizia di stato è più che triplicato. Aumentano in parallelo anche gli arresti proprio nell’ambito di questo fenomeno criminale: si va dai 2 del 2019, ai 4 nel 2020, ai 5 del 2021, fino ai 7 del 2022. Dal 2019 al 2022 sono più che quadruplicati i casi di “sex extortion”: 7 nel 2019, 9 nel 2020, 25 nel 2021, 29 nel 2022.
I Daspo I Daspo urbani, rispetto al 2019 nel 2022 sono aumentati del +45% mentre sono ben 80 i provvedimenti di divieto di avvicinamento alle manifestazioni sportive.
Le parole del questore Maurizio Auriemma
"Come Questore, fin dal primo giorno in cui ho assunto questo importante incarico ho infatti investito subito in risultati, fermamente convinto che l’attività di polizia possa fare sempre un ulteriore passo in avanti, andando a lavorare soprattutto sulla prevenzione dei reati: per assicurare la pace e la serenità collettiva non dobbiamo sognare ma lavorare per riuscire a vivere insieme in una società nella quale avvengono sempre meno reati".