Costi alti, lavori revocati nelle scuole

di Daniela Giovannetti

L’aumento dei costi e dei prezzi, che si stanno registrando quotidianamente, rendono difficile la programmazione delle risorse economiche necessarie per affrontare la realizzazione delle opere pubbliche pianificate da tempo. Questo è quanto sta accadendo in questi giorni a Fiesole, con l’atteso intervento di ristrutturazione delle scuole della Valle dell’Arno, dove il Comune è stato costretto a revocare per carenza di fondi l’appalto per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e della realizzazione dei lavori. I circa tre milioni di euro arrivati grazie al cosiddetto "bando periferie", assegnati dal governo nel 2016 e destinati alla riqualificazione degli edifici scolastici di Compiobbi e Girone, adesso non bastano più. Ne servono altri 630mila, cifra che il Comune al momento non ha.

"L’atto di revoca – spiega il sindaco Anna Ravoni – nasce da due provvedimenti della Regione Toscana e dall’aggiornamento del prezzario dei lavori. Avremo una rimodulazione degli interventi, ma non il blocco dei lavori. Escludo comunque ritardi e confermo il termine ultimo di consegna entro il 31 dicembre 2025".

Il lungo e complesso iter burocratico che si era concluso in agosto con l’individuazione della ditta, è stato dunque bloccato e il mandato al vincitore è stato revocato in attesa di indire una nuova gara. L’intervento andrà ora diviso in due lotti, separando progettazione e lavori fra i plessi che si trovano a Girone e quelli di Compiobbi. L’obiettivo è comunque, si assicura, quello di mantenere i tempi invariati.

I primi lavori a partire saranno come previsto quelli di Girone, dove l’inizio del cantiere è stato fissato a febbraio 2023. Le scuole interessate sono la primaria e quella dell’Infanziae gli immobili sono infatti già vuoti. I lavori in via Venturini erano stati invece programmati fra due anni, ovvero a conclusione di quelli di Girone. Ma una conferma definitiva a questo punto si potrà avere quando saranno trovati i soldi mancati e a conclusione dei nuovi appalti.