’Così fan tutti’ versione baby Venti Lucenti, Manu Lalli trionfa

Ultime repliche al Teatro Goldoni di un progetto iniziato 30 anni fa. Divulgazione culturale . come una missione

Grande e caloroso successo tributato dal giovane pubblico all’altrettanto giovane cast di “Così fan tutti – l’amore è un gioco!”, sul palcoscenico del Teatro Goldoni per le prime due recite, per l’opera dedicata ai ragazzi “Così fan tutti”. Altre repliche 24 e 25 novembre alle ore 20 e due recite per le scuole: mercoledì 24 ore 10.30 e giovedì 25 stessa ora.

Uno spettacolo straordinario voluto dal Maggio Fiorentino e organizzato da Venti Lucenti con la regia, la riscrittura e la rielaborazione drammaturgica della brava – e impegnata da anni con enorme successo in questo progetto di divulgazione culturale con i più piccoli – Manu Lalli. In scena al Goldoni gli 80 giovani del progetto “All’Opera… in campo!”, che li vede protagonisti nella la riduzione d’opera “Così fan tutti” da “Così fan tutte“ di Mozart su musiche del grande compositore ma non solo. Luca Giovanni Logi ha infatti elaborato, per adattarla, la partitura mozartiana e scritto nuove e originali musiche per lo spettacolo. I ragazzi sono protagonisti in palcoscenico in veste di coro e attori, in uno spettacolo che ripercorre le vicende narrate nel capolavoro della trilogia mozartiana con lo scopo di avvicinare il pubblico di giovani e giovanissimi, all’opera lirica attraverso la messinscena di una riduzione dopo un percorso di formazione musicale, corale e teatrale. Nel cast gli attori, della compagnia Venti Lucenti, Gabriele Zini (Don Alfonso) e Chiara Casalbuoni (Despina) e i solisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, Caterina Meldolesi e Rosalia Cíd (Fiordiligi), Chiara Mogini e Veta Pilipenko (Dorabella), Matteo Guerzè e Davide Piva (Guglielmo), Luca Bernard e Shengwu Ou (Ferrando). Sul palcoscenico oltre a loro il coro “All’Opera… in campo!” diretto da Andrea Sardi e in buca l’Orchestra Cupiditas. Il direttore e concertatore è Pietro Mazzetti. Una metodologia che negli anni ha coinvolto sul palco oltre 600 bambini e ragazzi e 22mila spettatori, che da quasi 30 anni ha fatto della divulgazione culturale la sua missione.

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