"Corse saltate senza preavviso, mancata applicazione delle norme anti Covid e utenti lasciati per ore in strada". Aduc ha presentato un esposto contro Autolinee Toscane per un episodio denunciato da una studentessa del territorio di Impruneta. Ieri mattina, come sempre, aspettava il bus numero 37 per andare a scuola in centro a Firenze. Ma arrivata alla fermata di Bottai alle 7,32 per prendere la corsa delle 7,36, non l’ha vista passare. Anche la successiva, ha raccontato la ragazza all’associazione dei consumatori, non è mai arrivata. "Solo alle 8 – ricostruisce Aduc – è finalmente arrivato un mezzo. Ma era così stracolmo di persone che, nonostante la ragazza sia vaccinata e con mascherina, ha avuto timore di salire" preferendo attendere ancora. "Non c’era alcun addetto alla gestione dell’ingresso e l’autista ha consentito l’accesso a tutti" denuncia ancora l’associazione. Solo alle 8,20 è passato un mezzo con capienza ragionevole. Arrivata a scuola in notevole ritardo rispetto all’orario di ingresso, la giovane ha dovuto chiamare i genitori per farsi fare la giustificazione. Tutta colpa, replicano dalla società Autolinee Toscane presieduta da Gianni Bechelli, di un incidente a San Frediano che ieri mattina ha coinvolto proprio uno dei bus la cui corsa è saltata. "L’azienda ha attivato subito i mezzi sostitutivi, arrivati più tardi dell’orario previsto, anche a causa della deviazione al traffico dovuta dallo stesso incidente". Ringrazia la studentessa "per il suo comportamento intelligente di non salire su un bus affollato". Sulle linee ci sono "100 nostri collaboratori per i controlli sui green pass e in molte fermate anche contro gli assembramenti, soprattutto sulle linee scolastiche". Ma "non è possibile controllare tutte e 400 le linee con oltre 35 mila fermate in tutta la Toscana".
Manuela Plastina
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