Contagi in crescita, Firenze osservata speciale. "Scongiurare l’arrivo dell’ondata"

Domani incontro fra il sindaco Nardella e il governatore Giani: «C’è qualche preccupazione». Con i dati aggiornati Toscana in zona rossa

Firenze, contagi in crescita

Firenze, contagi in crescita

Firenze, 21 marzo 2021 - Se il monitoraggio del comitato tecnico scientifico del governo fosse stato fatto con i dati aggiornati a ieri anziché a giovedì scorso, la Toscana domani si sarebbe risvegliata in zona rossa. Perché il tasso di incidenza dei nuovi positivi su 100mila abitanti ha fatto un piccolo salto – da 246 a 252 – quel tanto che basta a superare la soglia di 250, quella che in base all’ultimo dpcm fa scattare il rosso automatico.

E se, per la prossima settimana, la nostra regione è salva per un soffio dalla zona rossa, ci sarà da monitorare attentamente quello che succederà nei prossimi giorni. Se le chiusure selettive delle province e delle aree a maggiore diffusione del contagio non daranno i risultati attesi, il rosso scatterà il 29 marzo, nella settimana santa. Perché di fatto saremmo già in rosso.

E ora c’è "qualche elemento di preoccupazione", anche per Firenze. Come spiega il governatore toscano Eugenio Giani. Già, perché il numero dei contagiati cresce anche nell’hinterland fiorentino. Soprattutto a Nord Ovest, l’intera area ha superato la soglia del rosso con un tasso di incidenza di 253 (e un aumento del 36% in una settimana); cresce del 10%, ma resta ancora molto sotto la soglia fatidica, Firenze centro, a 169 casi; mentre nella provincia Sud Est diminuisce del 15% attestandosi a 179. A Nord Ovest, Lastra a Signa era già over nelle settimane scorse, ora il tasso ha raggiunto quota 368 però ancora resta in fascia arancione. La sindaca Angela Bagni ha annunciato di aver riaggiornato l’appuntamento con il governatore fra tre giorni, per verificare l’andamento "ed eventualmente prendere provvedimenti anche a metà settimana".

La soglia del rosso l’hanno superata anche i grandi comuni di Calenzano (276) e Scandicci (259), confinanti con le zone rosse di Prato e dell’Empolese. Mentre a Sud Est Figline è a 250 mentre Reggello scende a 217. "Finora il sistema ha retto, ancorato alla tenuta dell’area fiorentina e della sua cintura suburbana – spiega Giani – Ma ora è proprio quest’area a destare preoccupazione". Per questo, annuncia il presidente della Regione, domani stesso incontrerà il sindaco Dario Nardella. Un incontro finalizzato ad analizzare la situazione complessiva e a decidere se prendere ulteriori misure di prevenzione contro gli assembramenti, ancora più stringenti di quelle già messe in campo. "Ieri ci sono stati 351 casi in provincia di Firenze – aggiunge Giani – Dobbiamo in ogni modo scongiurare che parta il contagio in città dove i numeri sono grandi".  

Ilaria Ulivelli

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