Firenze, 8 aprile 2024 – Polemiche e caos in Consiglio comunale, a Firenze. E' saltata la votazione sul regolamento sulla partecipazione, motivo per cui la seduta si è chiusa causa mancanza del numero legale e l'atto ormai dovrà ripetere l'iter nella prossima consiliatura. Il regolamento, portato in aula dal presidente della commissione Affari istituzionali di Palazzo Vecchio Mario Razzanelli (Fi), contiene una serie di norme e articoli che regolano appunto i percorsi partecipativi del Comune. Al momento del voto tutti i consiglieri di opposizione, incluso Razzanelli che aveva presentato l'atto, hanno lasciato l'aula: “Su quattro articoli del regolamento mi sono reso conto che i miei colleghi della minoranza non erano d'accordo – si è difeso Razzanelli -. Non potevo rimanere da solo. Non si tratta di uno sgambetto al Pd”.
Palagi ha definito lo spettacolo “triste. Una maggioranza che non ha più i numeri per le lacerazioni interne al centrosinistra, frutto di un braccio di ferro tra Italia Viva e Partito Democratico, che però sono ancora in giunta insieme. E un centrodestra che presiede la Commissione Affari Istituzionali, con Forza Italia che presenta la delibera e poi va via. Incredibile”. Molte critiche da parte del Pd, col capogruppo Nicola Armentano che ha criticato anche i 5 Stelle: “La classe politica del centrodestra è andata via e i consiglieri del M5s dove sono? Anche loro avevano impegni improrogabili? Pensavamo che fossero quelli desiderosi di essere accanto ai cittadini”, ha affermato. Per Mimma Dardano di Iv la delibera è “sbagliata nei tempi e nei modi. Per questo non ci siamo sentiti di votarla”.