E’ la bufera di San Valentino. Non c’è pace in casa Pd dopo la prima fase delle primarie nazionali e dopo i risultati delle Regionali in Lombardia e Lazio.
Perché qui si gioca una partita nella partita: non solo la sfida tra Stefano Bonaccini e Elly Schlein, ma anche quella tra Valentina Mercanti ed Emiliano Fossi per la segreteria toscana. Tutti al voto (iscritti e simpatizzanti) il 26 febbraio. E allora 13 giorni da vivere intensamente: così lo scenario si presenta. Perché Fossi va giù duro ribadendo con maggior forza quello che aveva detto all’apertura della sua campagna elettorale ("Guardo con terrore al 2025").
Ieri è apparso sui social con una cartello con su scritto "Non siete stanchi di perdere?". Replica immediata della sua sfidante Mercanti: "Ma lui finora dov’era, dove è stato se non nel vertice del Pd toscano?". Insomma il clima si riscalda e non sono rose rosse di San Valentino. Tutt’altro.
Anche perché Fossi ha fatto della strategia d’attacco il suo riferimento e così continuerà a fare. Dal vertice dem entra in campo solo il senatore Dario Parrini. Ma c’è forte irritazione tra i massimi rappresentanti dem. Chat bollenti e battute su Fossi "che da sindaco ha lasciato il Comune di Campi per l’unico collegio strasicuro delle Politiche che gli ha messo a disposizione il Pd per poi far vincere il centrodestra a casa sua...". Insomma bufera vera di San Valentino. E così andrà avanti, le previsioni parlano chiaro perché se a livello nazionale appare scontata la vittoria di Bonaccini, così non è in Toscana. E di conseguenza anche Mercanti potrebbe non essere così sicura di essere la segretaria post Simona Bonafè.
Questi i risultati dai congressi dei 629 circoli toscani: Bonaccini 49,5%, Schlein 44,4%, Cuperlo 4,9%, De Micheli 1,2%; aventi diritto 29mila circa, votanti 17.594 pari al 60% circa.
I Bonacciniani si aspettavano di portare abbondantemente il governatore sopra il 50 %, ma così non è stato. I sostenitori di Schlein esualtano per il voto nei circoli. E poi l’attacco: "Le sconfitte in Lombardia e Lazio confermano che il Pd sta correndo verso il baratro. Se andiamo avanti così rischiamo di perdere anche la Toscana nel 2025" dice Fossi. E Marco Furfaro, portavoce nazionale della mozione Schlein: " O si cambia o si muore". Mercanti replica: "Fossi è nervoso dopo la vittoria di Bonaccini in Toscana... ricordo che lui era il coordinatore della segreteria regionale negli ultimi due anni e ha convintamente sostenuto quel gruppo dirigente nazionale. Gli consiglierei un po’ di autocritica".
E il senatore Parrini: "Se, come dice lui, il Pd è in prossimità del baratro, ad averne le maggiori colpe sono i dirigenti che hanno guidato il partito negli ultimi anni: tutti vicini a Fossi". Il coordinatore regionale della mozione Bonaccini, Antonio Mazzeo suona la carica: "Votando Bonaccini e Mercanti abbiamo la possibilità di scegliere un Pd plurale, moderno per la guida del Paese".
Luigi Caroppo