di Rossella Conte
Cinquant’anni di storia celebrati attraverso 50 pannelli che ripercorrono la storia dell’associazione attraverso quella della città. E’ stata inaugurata ieri la mostra omaggio alle 50 candeline spente da Confesercenti Firenze che sarà visitabile su appuntamento negli spazi di San Jacopo in Campo Corbolini in via Faenza 23 fino al 12 novembre. Un’esposizione che vuole essere un omaggio alla città e alla "comunità" che ruota attorno alla categoria costituita da oltre 10mila imprese e 5mila pensionati che, insieme a collaboratori, soci, dipendenti (fra cui 150 della struttura), rappresenta oltre 40mila persone.
"In questi 50 anni, come associazione, abbiamo cercato di difendere il lavoro dei piccoli imprenditori, delle donne lavoratrici, schierandoci sempre dalla loro parte, tutelandone i diritti, valorizzandone le capacità e i talenti, affermandone il ruolo, come presidio affidabile di servizio, vivibilità, sicurezza e cultura – spiegano Claudio Bianchi e Alberto Marini, rispettivamente presidente e direttore di Confesercenti Firenze –. Ruolo che è stato decisivo in questi ultimi due anni con il covid che ha messo in ginocchio il tessuto imprenditoriale".
Proprio per celebrare questa ricorrenza, è stata organizzata la mostra "I 50 Anni della Confesercenti di Firenze", inaugurata alla presenza di numerose autorità e rappresentanti delle istituzioni: la Regione Toscana, la Città Metropolitana, il Comune di Firenze con l’assessore Federico Gianassi, la Camera di Commercio di Firenze con il presidente Leonardo Bassilichi e il segretario generale Giuseppe Salvini e di diversi sindaci dei Comuni della Città Metropolitana di Firenze. Non hanno fatto mancare il loro saluto il presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi, dirigenti di Intesa San Paolo ed Assicoop Toscana (che hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa) e rappresentanti e soci di Confesercenti Firenze.
"Con la mostra sui 50 anni della Confesercenti di Firenze, vogliamo riproporre non solo le tappe più significative della nostra storia ma anche il complessivo contesto economico, sociale, politico e istituzionale – aggiungono Bianchi e Marini - nel quale le imprese hanno fatto, sempre, la loro parte, tenendo fede a quei valori positivi, grazie ai quali il nostro territorio e l’intero Paese, sono riusciti a crescere". La mostra dà il via a numerose iniziative che coinvolgeranno categorie e territori in una sorta di "evento itinerante" che ci accompagnerà fino a dicembre 2021.
"Cinquant’anni è un bel traguardo, soprattutto se sono passati sul campo come ha fatto Confesercenti – conclude l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi –. Ringrazio Confesercenti per l’impegno e le attività svolte in città in questo mezzo secolo e per quello che metterà ancora per superare le difficoltà legate al Covid".