
Carlo Giordano ha 33 anni e fa il pizzaiolo. Guadagna in media dai 1000 ai 1200 euro, a seconda degli straordinari, e non trova un appartamento che non costi meno di 900 euro. "Ho una moglie e un bimbo di 1 anno e mezzo, per me è impossibile pagare 900 euro di locazione. Se aggiungiamo le utenze e le spese di condominio non mi resterebbero nemmeno i soldi per comprare da mangiare", racconta. Ora vive in una stanza con la sua famiglia in un appartamento a Gavinana che condivideva con altri. "Gli altri tre sono andati via – prosegue – siamo rimasti io, mia moglie e mio figlio ma i proprietari non riescono ad affittare le altre camere rimaste vuote e ci hanno chiesto per poter rimanere 1200 euro. Una cifra insostenibile per me che ne guadagno, quando gli affari girano bene, 1200 euro".
Per Carlo la situazione è cambiata a poco a poco, con il passare degli anni, anche se il colpo di grazia lo ha dato il covid: dopo la pandemia, con gli incrementi generalizzati che hanno riguardato benzina, alimentari e utenze, "vivere a Firenze è diventato impossibile". Una pausa, poi riprende: "Mia moglie non lavora, faceva la baby sitter ma a conti fatti quello che guadagnava lo spendevamo per lasciare nostro figlio al nido o per chiamare qualcuno che potesse occuparsene quando entrambi eravamo a lavoro", ribadisce.
Ora il giovane padre cerca un tetto per la sua famiglia: "Sul mercato - conclude - a cifre accessibili ci sono solo ’loculi’ o truffe. A tanti proprietari poi non basta una busta paga, se non guadagni abbastanza come me ti chiedono qualcuno che ti faccia da garante. Ma io non ho nessuno".
Rossella Conte