
Polemica a Vicchio sul bilancio di previsione, che secondo la civica di opposizione "Vicchio vive" avrebbe dovuto essere discusso lo...
Polemica a Vicchio sul bilancio di previsione, che secondo la civica di opposizione "Vicchio vive" avrebbe dovuto essere discusso lo scorso giovedì in consiglio comunale. Un atto importante nel caso di Vicchio, perché una volta approvato il bilancio potrà essere portata in consiglio, come annunciato nella recente e affollata assemblea pubblica in teatro, la richiesta di accedere alla procedura del predissesto. "Contrariamente a quanto inizialmente comunicato – attaccano dalla lista civica – il bilancio non è stato presentato, con una retromarcia annunciata solo durante la conferenza dei capigruppo a pochi giorni di distanza dalla seduta". Secondo l’opposizione, questo avrebbe bloccato la discussione di altri atti politici, negando ai consiglieri la possibilità di esercitare il loro ruolo di rappresentanza. All’ordine del giorno, spiegano da "Vicchio vive", c’era anche l’aumento delle aliquote Imu, bollato come "una precisa scelta politica".
"Porteremo a breve il bilancio di previsione in Giunta – ribatte il sindaco Francesco Tagliaferri (nella foto) – per poi andare in consiglio comunale. La situazione è delicata. Proprio questa mattina (ieri per chi legge), abbiamo ricevuto dalla Corte dei Conti uno dei rilievi, relativo alle annualità 2020-2021, che non ha portato buone notizie: solo da questi due anni infatti il debito pregresso, pari a un milione e 600 mila euro, aumenta di un ulteriore milione. E solo a conclusione dei controlli sarà possibile definire il totale della massa passiva. Stiamo facendo il massimo per chiudere il bilancio. Tutti gli uffici, in particolar modo la ragioneria, stanno analizzando e intervenendo in modo accurato e minuzioso. Siamo impegnati a razionalizzare, a ottimizzare, a tagliare gli sprechi, salvaguardando fasce e categorie più deboli ed evitando di pesare eccessivamente sulle realtà del nostro territorio".
Nicola Di Renzone