
"Cloud", la natura eterea del fumo nel video di Goldschmied & Chiari
FIRENZE
Come scolpire una sostanza immateriale quale il fumo? E’ l’impresa artistica del duo Goldschmied & Chiari, che alla galleria Poggiali, inaugura oggi alle 18 la mostra "Cloud". Sara Goldschmied (Arzignano, 1975) ed Eleonora Chiari (Roma, 1971), dopo le precedenti apparizioni a Pietrasanta e Milano con la Poggiali e il successo della Biennale di Venezia del 2022, negli spazi di Via Benedetta presentano un video inedito, "Cloud", di carattere immersivo, e un nuovo lavoro fotografico circolare impaginato su vetro e specchio di 140 centimetri di diametro, capace di sintetizzare le performance dell’utilizzo di fumogeni ritratti anche nel video Cloud, la cui apparizione è divenuta una delle cifre espressive maggiormente iconiche del duo.
Cloud, full HD della durata di 9’30”, che consente allo spettatore di trovarsi immerso nello spazio performativo di Goldschmied & Chiari, dove vengono esplose nuvole di fumo colorate che trasformano l’architettura. La macchina da presa si muove intorno alla nuvola per creare un effetto 3D, rendendola tridimensionale e solida nel tempo e nello spazio grazie a riprese a 360 gradi in slow motion.
La musica originale è degli Zu, tratta dal brano The Dawning Moon of the Mind dell’album Jhator . Goldschmied & Chiari e gli Zu si conoscono e collaborano fin dagli inizi della loro carriera. Nel video le artiste esplorano la fisicità del fumo, la sua natura eterea, catturando cinematograficamente la sua impermanenza come se fosse un oggetto scultoreo in continua evoluzione. Può essere osservato da qualsiasi angolazione e man mano che viene percepito scompare, svuotando l’ambiente.
Il fumo come iperoggetto, un esempio di fenomeno complesso e sfuggente, effimero e temporaneo, ma con un impatto che si estende in molteplici direzioni e a lungo termine. Qualcosa che svanisce rapidamente ma ha un’influenza che si estende nel tempo e nello spazio, un simbolo di ciò che è difficile da definire. Fino al 18 novembre.
O.Mu.