Ciabatti, la scrittrice si racconta al "Castello"

Giovedì alle 18 nella cornice del Ridotto andrà in scena la conversazione con una delle voci più brillanti della letteratura contemporanea

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Una scrittura potente e diretta. Una scrittrice che non teme il mettersi in gioco per raggiungere la profondità della narrazione ed offrirsi, in toto, al lettore. Raccontando e raccontandosi, entrando anche nelle pighe della sua stessa esistenza. Si parlerà di questo e molto altro nella conversazione di di circa un’ora con Teresa Ciabatti, una delle voci più brillanti della letteratura contemporanea. Una serata interessante, ma anche importante, quella di giovedì al Ridotto del Teatro del Popolo, quando alle 18 il giornalista David Allegranti incontrerà la scrittrice e autrice di diversi successi editoriali tra cui "La più amata" (secondo classificato al “Premio Strega” 2017) e l’ultimo romanzo "Sembrava bellezza" (Mondadori 2021), un bellissimo romanzo sull’impietoso trascorrere del tempo, e su come nel ripercorrerlo si possano incontrare il perdono e la tenerezza, prima di tutto verso se stessi.

Un’opera in cui, appunto, la scrittrice si mette in gioco in prima persona ed il lettore segue la protagonista - scrittrice in un viaggio che è insieme privato e generazionale, interiore e concreto

L’iniziativa, che è promossa dal Comune di Castelfiorentino nell’ambito di "Castello d’Autore", un nuovo format culturale che contempla un programma annuale di incontri con scrittori e autori di vari generi letterari, è aperta al pubblico (ingresso libero) e non è necessario prenotare. Nativa di Orbetello ma residente a Roma, Teresa Ciabatti è una scrittrice e sceneggiatrice che si è formata attraverso gli studi universitari (è laureata in lettere moderne), collabora con alcune riviste e quotidiani, ma soprattutto è autrice di romanzi, lasciando trasparire molto spesso alcuni aspetti della sua vita personale.

In "Sembrava bellezza", appunto, Teresa Ciabatti ripercorre attraverso la protagonista del libro il travaglio di un successo sofferto, che una volta ottenuto la induce a rielaborare il proprio passato e a riflettere sul significato profondo della sua esistenza. In "La più amata", l’autrice si concentra invece sulla sua infanzia e il rapporto con il padre, un primario dell’ospedale nella città dove è nata, che considera Teresa la sua figlia adorata, a cui non fa mancare nulla. Circondata dall’affetto e dal benessere, la protagonista crescerà in un ambiente spensierato, ma ben presto – avvicinandosi all’età adulta - inizierà a porsi degli interrogativi.

L’organizzazione ricorda a chi desidera partecipare alla serata che è sufficiente presentare all’ingresso del Ridotto del Teatro il Green pass rafforzato e indossare la mascherina Fpp2. Nei giorni successivi sarà inoltre possibile riascoltare l’intervista anche con un podcast. "Castello d’Autore", che è promosso dal Comune in collaborazione con la Fondazione Teatro del Popolo (media partner "La Nazione" e "Radio Toscana"), contempla fino al mese di giugno altre quattro serate: il 12 maggio è previsto l’incontro con lo scrittore Vanni Santoni, il 26 maggio una intervista a Carlo Calenda, il 9 giugno un pomeriggio con la scrittrice Veronica Raimo e il 23 giugno un incontro con Riccardo Dal Ferro – autore e interprete teatrale, noto come "Rick DuFer". Tutte serate d’autore.

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