Firenze, 7.000 euro di champagne per la notte da vip. Ma non hanno i soldi per pagare

Gruppo di quarantenni ordina tre “magnum“ nel locale chic. All’arrivo del conto cinque si sono dileguati e i due rimasti non avevano abbastanza denaro. Rischiano una denuncia

La notte da vip in un locale a Firenze (Foto d'archivio)

La notte da vip in un locale a Firenze (Foto d'archivio)

Firenze, 31 luglio 2022 - Una pioggia di costosissimo champagne per brindare in una serata particolare. Ma quando arriva il conto, inevitabilmente salato dopo aver stappato tre “magnum” in uno dei locali più chic della notte fiorentina, dei sette occupanti del tavolo e di tutti quelli che avevano bevuto anche solo un bicchiere, ne erano rimasti soltanto due. E la loro carta di credito non copriva gli oltre 7.000 euro da pagare. Per questo, rischia la denuncia per insolvenza fraudolenta, il 39enne, fiorentino, che venerdì sera aveva prenotato a suo nome al “The Lodge“ di via Poggi, terrazza vippissima sotto piazzale Michelangelo. Perché quando è arrivato il momento di saldare, lui non aveva abbastanza soldi in tasca, né disponibilità sulla carta, per quanto dovuto al locale. E gli amici lo avevano abbandonato quasi tutti.

Così, è arrivata la polizia. La questione potrebbe risolversi pagando. Il locale ha proposto di provvedere al pagamento tramite un bonifico da effettuare nei prossimi giorni.

Le bottiglie e il conto da 7.000 euro

Chissà se la comitiva, sette amici sulla quarantina, immaginava in che guaio si stava cacciando mentre, accecati dal divertimento, hanno iniziato il “giro“ di ordinazioni. Evidentemente senza stare troppo a consultare il listino prezzi. Dopo una prima ordinazione di un cocktail a testa, secondo quanto ricostruito a posteriori dalle volanti della questura intervenute al “The Lodge“, è stata chiesta al cameriere una bottiglia di Don Perignon nella ricercata versione “Luminous“ (bottiglia che anche in enoteca non costa meno di 500 euro) le cui bollicine hanno subito iniziato a brillare nei flute. Appena terminata, ne hanno chiesta un’altra. E poi un’altra ancora, ancora più pregiata: una Magnum da tre litri, sempre del prestigiosissimo champagne francese. Il conto è salito, la serata è finita. Ma quando è arrivato lo scontrino, cinque amici non c’erano più. C’erano solo il 39enne che ha prenotato il tavolo e un suo amico. In mano, un conto da 7mila euro e passa.

Solo 1.000 euro sulla carta

In tasca, non avevano soldi a sufficienza. Hanno provato con una carta di credito, ma ha coperto “appena“ 1.000 euro. L’atmosfera festaiola di qualche ora prima è passata. Il locale ha chiamato la polizia. Il 39enne se l’è vista con gli agenti. Gli hanno spiegato cosa rischia - la denuncia, appunto - ma anche che saldando quanto dovuto, tutto si estinguerà.

Ora che succede

"Ci è stato assicurato dall’avvocato del cliente che perverrà il pagamento tramite bonifico nei prossimi giorni", dice il locale. E allora resterà soltanto il ricorso di una notte che doveva essere da leoni e di qualche ordinazione troppo avventata.

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