A Firenze nasce il centro per gli studi europei contro l'antisemitismo

Il centro potrebbe essere ospitato a Palazzo Medici Riccardi. Domani un webinar col sindaco Dario Nardella

Il sindaco di Firenze Dario Nardella (Foto Serra)

Il sindaco di Firenze Dario Nardella (Foto Serra)

Firenze, 25 gennaio 2023 - A Firenze nasce il centro per gli studi europei contro l'antisemitismo (Cesca), promosso anche da Comune di Firenze e della Città metropolitana. Il centro, che potrebbe essere ospitato a Palazzo Medici Riccardi, ha come cofondatori e copresidenti, Fiamma Nirenstein, già parlamentare e vicepresidente della commissione affari esteri della Camera e membro del Jerusalem Center for public affairs, e il console onorario di Israele a Firenze Marco Carrai. Il Cesca collaborerà proprio con il Jerusalem Center for public affairs e sarà diretto da Leonardo Tirabassi. L'iniziativa sarà presentata domani, 26 gennaio, in videoconferenza a partire dalle 18: al webinar parteciperanno il sindaco di Firenze Dario Nardella e il vicesindaco di Gerusalemme Fleur Hassan-Nahoum. L'iniziativa nasce in occasione dei giorni legati alla memoria per le vittime delle deportazioni naziste e fasciste. Il giorno della memoria è il 27 gennaio ma già domani sono in programma diverse iniziative. Tra queste alle 10.30 alla Sala della Musica del Complesso di San Firenze (in piazza San Firenze) è previsto il concerto 'Kechi Kinnor (prendi il violino). Musica, storia e memoria di una convivenza diventata persecuzione fra inclusione e ghetti, cittadinanza e leggi razziali'. Enrico Fink, presidente della Comunità ebraica di Firenze, e il nucleo storico dell'Orchestra Multietnica di Arezzo, che da anni racconta l'Italia delle mille culture, delle minoranze e delle differenze, propongono un percorso musicale proprio per il Giorno della Memoria. Attraverso i canti delle tradizioni ebraiche in Italia, si racconta la lunga storia di una minoranza presente nella penisola da più di duemila anni.   Sarà presente, come si legge in una nota di Palazzo Vecchio, l'assessore alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani

Niccolò Gramigni

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