REDAZIONE FIRENZE

Centraline per monitorare la discarica

Il Comune di Firenzuola lo aveva promesso, per tranquillizzare i cittadini in merito ai possibili effetti della discarica "Il Pago", a poca distanza dal capoluogo. Discarica che dopo la tanto sollecitata chiusura, è stata riaperta con un quinto lotto, suscitando le proteste della cittadinanza e dell’amministrazione comunale. Così, persa la battaglia contro la riapertura ma ottenuto l’impegno da parte della Regione di non ampliare ulteriormente lo spazio e il periodo di utilizzo dell’impianto, per tutelarsi Firenzuola ha deciso di far installare proprie centraline per il controllo della qualità dell’aria in prossimità della discarica.

La rete di controllo sarà integrata con un ulteriore apparato installato in prossimità del centro urbano. "Il sistema – spiega il vicesindaco Francesco Guidarelli - rileverà le principali sostanze inquinanti, e considerata la destinazione dell’impianto sarà integrato con sensori addizionali per la rilevazione dell’acido solfidrico e degli ossidi di azoto. I dati saranno trasmessi in tempo reale ad una piattaforma web ed eventuali valori anomali saranno immediatamente rilevati. Questa iniziativa di monitoraggio va oltre il consueto controllo di Arpat, perché vogliamo dare una sicurezza in più ai cittadini".

A pagare è il Comune, che per questo impianto, progettato da Airquino con la collaborazione dell’ufficio tecnico firenzuolino, ha prelevato fondi dal bilancio. "Come amministrazione – aggiunge il vicesindaco - siamo soddisfatti di aver completato questo progetto, fortemente richiesto dalla cittadinanza. Rimaniamo totalmente contrari alla presenza della discarica, ma almeno così siamo più tranquilli". Su un aspetto più generale Guidarelli tanto tranquillo non è: "Restiamo sempre in attesa della cancellazione del sesto lotto della discarica il Pago conseguente all’adozione del nuovo piano rifiuti ma la rinuncia alla realizzazione dei termovalorizzatori da parte della Regione e la poca chiarezza in merito alla localizzazione e alla tipologia dei nuovi impianti ci preoccupa molto". E l’impegno assunto dalla Regione lo rammenta anche la consigliera regionale Elisa Tozzi (Toscana Domani): "I cittadini sono da sin troppo tempo in attesa di una parola definitiva della Giunta".

Paolo Guidotti