C’è Pitti, la moda riaccende la città Verde speranza il colore della festa

La kermesse al via stamani alla Fortezza con oltre 680 espositori per le collezioni maschili dell’estate 2023. Vigilia suggestiva in piazza Strozzi dove è stato ricostruito un labirinto green a cura di Giorgio Tesi Group

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di Eva Desiderio

La moda si veste di verde. Questo l’imput che arriva già ieri, vigilia di Pitti Uomo 102 che si apre stamani alla Fortezza da Basso con oltre 680 espositori (41% stranieri) per le collezioni maschili dell’estate 2023, da Piazza Strozzi dove è stato ricostruito un labirinto che ricorda quelli rinascimentali del Tribolo, e da via Tornabuoni dove davanti alle boutique del lusso internazionale si è pensato ai giardini all’italiana tra erba (vera) e piccoli bossi.

Un benvenuto davvero speciale agli ospiti della fiera, buyer e stampa in arrivo dal mondo, alle autorità e soprattutto ai fiorentini che per tutta la durata di Pitti Uomo 102 godranno di tanta bellezza realizzata da Giorgio Tesi Group su progetto di Federica Rotondo (pagato dal CFMI e CCIAA). "Questo percorso nel verde che abbiamo voluto per Firenze capitale internazionale della moda vuol essere un omaggio alla città e alle imprese del settore che vengono a Pitti a presentare le loro produzioni – dice Antonella Mansi, Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana che ha ideato e finanziato questo progetto a tutta sostenibilità – noi del CFMI siamo da sempre vicini e al fianco degli imprenditori. Ma al tempo stesso mira a coinvolgere cittadini e turisti, per ricordare come la moda sia importante per Firenze, un modo per farli partecipare in modo gentile e significativo alla manifestazione. Perchè la moda e solo la moda può scendere in strada così!".

Poco prima della cena di gala sempre in via Strozzi, nella loro bellissima boutique Ermanno e Toni Scervino hanno brindato a Firenze città della moda e salutato i tanti giornalisti presenti al salone. Molte le clienti per alzare in alto i calici ed ammirare anche l’anteprima della collezione per il prossimo inverno, naturalmente anche questa tutta nei toni del verde. Come uno specchio col labirinto di allori davanti a Palazzo Strozzi. "Vorrei che avvenisse più spesso questo abbellimento nelle strade del lusso – racconta Ermanno Scervino – ma questo è un buon inizio e mi complimento con la presidente Antonella Mansi anche perché l’amore per la natura è un trend così attuale? E poi via Tornabuoni coi suoi giardini è proprio meglio di via Spiga".

E ieri sera in tanti si sono divertiti ad entrare nel labirinto di Piazza Strozzi per poi salire sull’Altana dove si è svolta la cena di gala offerta dal Centro Moda aperta ai soli invitati. Durante la cena assai elegante Antonella Mansi ha salutato gli ospiti ricordando quanto conti la moda per Firenze e per la Toscana e come i grandi gruppi del lusso siano attratti dalle nostre manifatture, poi il saluto del sindaco Nardella e del presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi, che hanno in questo modo inaugurato la manifestazione in modo più moderno.

Intanto alla Leopolda Ann Demeulemeester sistema i 46 manichini della installazione che domani sera racconterà la sua storia creativa e la svolta in bianco e nero minimal che ha dato alla moda negli anni Ottanta e Novanta.

Anche per la sfilata di stasera a Palazzo Medici Riccardi si entra dal giardino storico e poi si vede la sfilata genderless di Grace Wales Bonner astro nascente dello stilismo contemporaneo e cosmopolita che Pitti Immagine rilancia nel mondo. In passerella uomini e donne, alcuni vestiti anche in modo fantasioso con tanto di piume. Sempre stasera al The Place Firenze in Piazza Santa Maria Novella Cuoio di Toscana presenta una collezione di mocassini per lei e per lui con le suole "verdi" di colore e di sostanza come racconta il presidente del Consorzio Cuoio di Toscana che offre ai suoi ospiti un concerto live di Michele Bravi.

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