C’è la festa delle riparazioni

Appuntamento gratuito per dare vita nuova agli elettrodomestici guasti

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di Sandra Nistri

Tutto, o quasi, si può riparare, anche in modo divertente. Per esempio oggetti ed elettrodomestici. A sostenerlo l’associazione Restarters Firenze che, per dimostrarlo organizza i "Restart Party", vere e proprie "feste della riparazione" con l’obiettivo dichiarato di ridare nuova vita a oggetti rotti o non funzionanti che sarebbero, in caso contrario, destinati alla pattumiera o a essere sostituiti da modelli di ultima generazione, con acquisti probabilmente non necessari. Il prossimo party sarà a Sesto sabato 17: dalle 15 alle 18 infatti i tutor dell’associazione, armati di tutti gli attrezzi necessari, saranno alla Libreria Rinascita per accogliere le persone che vorranno portare a riparare oggetti. In particolare potranno essere consegnati materiali elettrici ed elettronici, piccoli elettrodomestici, giocattoli semplicemente perché sono più facili da trasportare e, di solito, non richiedono attrezzature particolari per essere riparati.

I proprietari, però, non potranno semplicemente limitarsi a seguire le operazioni con le braccia incrociate: "Anzi – sottolinea il vicepresidente dei Restarters Firenze Filippo Micheletti – a tentare di rimettere in sesto questi oggetti saranno proprio le persone che li hanno portati, guidati dai tutor dell’associazione che avranno il compito di supporto nell’individuare il guasto e capire come intervenire oltre ad assicurarsi che tutto si svolga in sicurezza.

Chiaramente questa iniziativa non vuole assolutamente porsi in concorrenza con chi fa riparazioni per professione: lo spirito è anzi quello di stimolare nelle persone la consapevolezza che gli oggetti si possono riparare, anche se spesso passa l’idea che non sia conveniente dal punto di vista economico, favorendo così chi opera in questo campo e incentivando il mercato dei pezzi di ricambio e di materiale di supporto alle riparazioni". Alla fine, se la riparazione va a buon fine, l’oggetto viene pesato per stimare la quantità di rifiuti salvati preventivamente dalla discarica. L’iniziativa è totalmente gratuita: chi partecipa, se vuole, può lasciare però una offerta per finanziare le attività dell’associazione.

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