REDAZIONE FIRENZE

Cava di Poggio alle Macine, in consiglio il via libera al ripristino

Il progetto prevede una riduzione dei volumi di scavo pari al 75%

Il consiglio comunale di Calenzano ha approvato ieri, coi voti favorevoli di Pd e Calenzano Futura, quelli contrari di Lega e Gruppo misto e l’astensione di Sinistra per Calenzano-Per la mia città, la valutazione di impatto ambientale per l’escavazione e il recupero della cava di Poggio alle Macine a La Cassiana. Il progetto di ripristino della cava, dismessa nel 1988, è annoso: il procedimento che ha ottenuto il via libera ieri prevede una riduzione dei volumi di scavo pari al 75% e il ripristino ambientale del sito estrattivo, per ridurre le differenze di livello nel vecchio versante della cava. L’area sarà così più sicura dal punto di vista idrogeologico favorendo la messa a dimora degli alberi e quindi il recupero ambientale. In origine il Consorzio Estrattivo La Cassiana aveva presentato un piano che interessava 50 ettari prevedendo l’escavazione di 20 milioni di metri cubi ma questa ipotesi non è stata accolta. Il nuovo piano, per il quale è stata concessa la Via, riguarda l’escavazione di 5 milioni di metri cubi, in 7 ettari di territorio. L’impatto sarà minore, con benefici sia per il territorio che per le risorse idriche, ma anche per la qualità dell’aria e la viabilità. Rispetto al progetto originario il transito di mezzi pesanti sarà molto ridotto e non riguarderà il centro, dato che potranno utilizzare il bypass di Carraia, realizzato nel frattempo da Società Autostrade. Il prossimo passaggio sarà l’approvazione di una convenzione coi soggetti interessati all’escavazione.

S.N.