Firenze, sfrattata madre di cinque figli: tensione alle case popolari

Il caso di via Canova: la famiglia era rientrata nell'alloggio, poi l'intervento delle forze dell'ordine

Uno dei momenti più concitati

Uno dei momenti più concitati

Firenze, 15 giugno 2022 - Tensione all'Isolotto, alle case popolari di via Canova. La vicenda è quella di Nezha, la donna di 48 anni di origine marocchina, madre di cinque figli e nonna di una bambina di 2 anni, sfrattata per via di un debito che si trascina dal 2018, circa 12mila euro, cui si aggiungerebbero reiterate violazioni al regolamento condomimiale. La soluzione che era stata prospettata dal Comune era stata rifiutata perché avrebbe comportato la divisione del nucleo familiare. Per protesta la donna si era sistemata con una tenda all'ingresso del palazzo, mentre i figli erano stati sistemati da amici; un presidio che aveva riscosso anche la solidarietà di numerose persone, compresi i militanti dei movimenti per la casa. 

Uno dei momenti più concitati
Uno dei momenti più concitati

Questa sera la famiglia è rientrata nell'alloggio: l'intervento delle forze dell'ordine, polizia e carabinieri, ma anche del 118 e dei vigili del fuoco, è stato immediato e non sono mancati momenti di alta tensione con urla e minacce e anche contatto fisico anche per la presenza di alcune decine di manifestanti, amici della famiglia e abitanti della zona. Per il timore che qualcuno si potesse buttare dalla finestra è stato necessario anche predisporre il telone di salvataggio, radendo una siepe per fare posto. Adesso toccherà agli assistenti sociali e al Comune cercare di risolvere questa spinosa vicenda.

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