"I cittadini potevano acquistare i terreni in diritto di superficie degli alloggi peep a prezzi bloccati. Ma in quanti lo hanno fatto?". Il consigliere di opposizione Luca Carti (foto) ha presentato una interrogazione per chiedere come mai l’amministrazione comunale non abbia troppo pubblicizzato gli effetti sulla gente della legge 1082021. Una norma vantaggiosa per tutti coloro che avevano acquistato alloggi peep col terreno in diritto di superficie. In base alla normativa, infatti si poneva un limite massimo di 5.000 euro per appartamento (inferiore a mq 125) per la trasformazione dal diritto di superficie al diritto di proprietà. Una buona opportunità per i cittadini, non certo per i comuni, che sulla cessione di questi terreni hanno sempre tratto guadagno vendendo a prezzi sicuramente più alti.
"Sul nostro territorio comunale – ha detto Carti – ci sono molti appartamenti realizzati grazie a interventi di edilizia economica e popolare con il vincolo del diritto di superficie per 99 anni. Tantissimi proprietari sarebbero ben lieti, a costi ragionevoli, di poter trasformare tale vincolo in diritto di proprietà. Ma le richieste sono frenate (si parla di una quindicina l’anno) dai prezzi alti praticati dal Comune".
La legge 1082021 apriva una finestra temporale per usufruire dei benefici; finestra scaduta nel maggio scorso. "In questi dieci mesi – ha concluso Carti – le richieste sono state una ventina circa. Nella mia interrogazione ho chiesto come mai la normativa sia stata recepita con una semplice determina dirigenziale, e non con una delibera di giunta o consiglio, e perché questa opportunità non sia stata adeguatamente promossa dal Comune".
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