Caro bollette Ai pensionati serve aiuto

Renzo

Del Lungo *

È allarme povertà per i pensionati di fronte al caro bollette, in particolare quelle del gas e dell’energia elettrica, che impattano non solo sul sistema economico, ma anche su quello sociale. Una recentissima indagine di Cna Pensionati attesta che quest’anno il costo dell’energia assorbirà più di una mensilità dell’assegno pensionistico medio. Il rischio è che gli anziani siano costretti a tagliare spese di prima necessità, come le cure mediche, o a limitare l’uso di riscaldamento e elettrodomestici. I correttivi ad oggi adottati dal governo per alleggerire le bollette sono destinati a dimostrarsi presto insufficienti: servono infatti misure specifiche per dare una mano agli ultra 65enni in difficoltà. Prima di tutto, quindi, è necessaria la riforma rapida e drastica della struttura della bolletta, in modo che sia garantita una distribuzione più equa degli oneri generali di sistema (oggi incidono fino al 50% tra le diverse categorie di utenti) oltre a costi legati agli effettivi consumi. Con questi drastici aumenti si rischia inoltre di rendere inefficace la protezione dal caro energia per gli utenti più vulnerabili che potranno usufruire del beneficio del bonus sociale per lo sconto delle bollette di luce e gas. Il bonus, gestito direttamente dall’Arera, l’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente, a partire da quest’anno verrà riconosciuto in maniera automatica agli aventi diritto, tra cui i pensionati con redditi medio-bassi. Occorre intervenire subito con interventi straordinari in grado di tutelare la nostra categoria, altrimenti, ancora una volta, saranno gli anziani più fragili a diventare bersaglio di una delle tante situazioni difficili che sta vivendo il Paese.

* Presidente CnaPensionati Firenze

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