Carenza medici, adesso è vera emergenza

Il numero dei professionisti di base è già di dieci unità al di sotto del minimo previsto, e continuerà a scendere. I timori dell’assessore

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di Sandra Nistri

A Sesto a fronte di 38 medici di famiglia previsti per circa mille mutuati ciascuno, o poco più, attualmente sono in attività solo 28 dottori che devono rispondere a una media di 1500 pazienti per ciascuno. A breve poi la situazione, già di sofferenza, è destinata a peggiorare ulteriormente perché circa il 30% degli attuali medici di medicina generale andrà in pensione, con la necessità per i mutuati di affidarsi a un altro medico in un quadro già difficile. Dati che fotografano una situazione preoccupante quelli esposti in consiglio comunale da Roberto Abate, consigliere della Lega, che ha presentato una interrogazione sull’argomento, più che mai di attualità: "Per molti anziani in particolare è difficile effettuare le operazioni per il cambio medico online – ha spiegato il consigliere – e l’alternativa è quella di prendere un appuntamento alla Asl. In molte farmacie toscane, comprese quelle di Firenze, è possibile cambiare il medico semplicemente presentando un documento di identità e un codice fiscale. Occorrerebbe che questo servizio potesse essere svolto anche a Sesto dalle farmacie comunali. In molti i casi poi i pazienti non vengono informati e devono fare la scelta del nuovo medico in tempi stretti".

La tematica dei medici di famiglia e in generale quello della medicina territoriale non compete al Comune – ha risposto l’assessore alle Politiche sociali Camilla Sanquerin – che ha fornito comunque qualche dato rispetto alle attuali criticità: "A quanto sappiamo – ha detto – l’Azienda Asl ha bandito un concorso per otto posti per medici di medicina generale a Sesto e, anche se il nostro territorio non è certo l’ultimo da prendere in considerazione, anzi è stato fino ad ora molto ambito, sappiamo che a settembre solo tre medici prenderanno la convenzione. Quindi ci sarà un miglioramento della situazione con nuovi ingressi ma i numeri non saranno ancora quelli necessari".

Altro tema aperto e dibattuto da tempo quello della “casa di comunità“ che nascerà in via Tassoni-viale Ariosto e nella quale dovrebbero confluire i medici di famiglia: "Sappiamo – ha concluso Sanquerin – che sarà un hub, quindi aperta sette giorni su sette h 24. La sede sarà in una zona fra le più servite dai mezzi pubblici, a poca distanza dalla stazione di Sesto con una uscita proprio su viale Ariosto e un capiente parcheggio, quindi dovrebbe essere raggiungibile piuttosto facilmente".

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