Firenze, la nuova caserma dei carabinieri a Santa Maria Novella

L'inaugurazione ala presenza dei ministri Lamorgese e Guerini

L'inaugurazione della caserma dei carabinieri (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

L'inaugurazione della caserma dei carabinieri (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 20 maggio 2022 - "Voglio ringraziare la ministra Lamorgese e il ministro Guerini perché la loro presenza qui è un messaggio fortissimo a tutta cittadinanza dell'attenzione del governo nazionale sulla sicurezza. Ma soprattutto il fatto che apra questa stazione dei carabinieri, h24, in una piazza che ospita la terza stazione ferroviaria d'Italia in termini di passeggeri, 36 milioni di persone passano qui ogni anno, e queste persone oggi si sentiranno più sicure grazie al presidio dei carabinieri. È la più grande stazione della provincia e servirà a raccogliere le denunce ma anche a dare un supporto immediato". Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, al termine della cerimonia di inaugurazione della nuova caserma dei carabinieri Santa Maria Novella nella omonima piazza davanti alla stazione ferroviaria.

Alla cerimonia sono intervenuti il comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Teo Luzi, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, il vicepresidente del Csm, David Ermini, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, il prefetto Valerio Valenti, il questore Maurizio Auriemma, il maresciallo dei carabinieri Giuseppe Giangrande.

"Ringrazio il comandante generale Luzi, il comandante Iannotti e quello provinciale Petti perché i carabinieri ci sono stati molto vicini. Questo messaggio arriva proprio all'indomani dell'episodio delle Cascine - ha aggiunto Nardella - Quanto alle Cascine quello del presidio fisso è una delle opzioni che stiamo discutendo con il prefetto, se ci sono delle misure più efficaci noi ovviamente siamo disponibili a prenderle in considerazione, la cosa importante è che ci sia grande concentrazione di energie collaborando tra tutte le forze dell'ordine".

"Il ritorno dei Carabinieri, con l'utilizzo di una parte del complesso di Santa Maria Novella, è qualcosa di molto importante perché i carabinieri assicurano ordine, sicurezza, deterrenza, ed infatti ecco che quello che abbiamo chiesto e che abbiamo ottenuto dal governo, è onorato oggi dalla presenza dei ministri Lamorgese e Guerini, proprio perché è un fatto di grandissima importanza per la città ma è un segno dell'importanza del ruolo dei carabinieri a Firenze", ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

"La sicurezza è una precondizione per lo sviluppo del territorio. La sicurezza è un bene primario per tutti i cittadini", ha detto il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. "Pianificare i presidi del territorio è fondamentale, dove ci sono come qui a Firenze la stazione ferroviaria, storici, la tramvia e uno snodo rilevante di flussi turistici", ha aggiunto tra l'altro. "La sicurezza urbana viene assicurata dalle forze dell'ordine - ha sottolineato il ministro - ma va ricordato che è un bene anche e soprattutto dei cittadini, che devono cooperare. E' fondamentale la sinergia tra le istituzioni e ugualmente la collaborazione dei cittadini", ha concluso.

"Siamo tutti molto contenti di essere qui oggi perché quando si inaugura una struttura si celebra un lavoro che è stato svolto, un'intesa che è stata realizzata una collaborazione che si è sviluppata e credo che il primo elemento che vada sottolineato appunto in questo momento è la grande sinergia e il grande lavoro comune che si è realizzato. Tra l'articolazione dei ministeri coinvolti, l'Arma dei Carabinieri, le istituzioni locali, in primis il comune di Firenze qui rappresentato appunto dal sindaco. Per fare progetti importanti c'è bisogno che ciascuno di noi si metta in gioco in un lavoro insieme agli altri e che appunto i progetti importanti che un'amministrazione può realizzare siano appunto costruiti dentro un concorso di responsabilità, di condivisione e di lavoro comune". Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, nel suo discorso per l'inaugurazione della stazione dei carabinieri. Il ministro ha anche rivolto un saluto speciale al maresciallo Giangrande, medaglia d'oro al valore civile. "Bisogna lavorare insieme - ha proseguito Guerini - portare avanti insieme progetti, comprendere le esigenze, comprendere le attese delle comunità locali e insieme appunto realizzarle. Ma credo che sia la presenza di oggi una presenza, come dire, importante per questa città, frutto di un lavoro. Un lavoro che è stato fatto. Ciascuno di noi poi raccoglie il testimone del lavoro di chi ci ha preceduto".

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