Caos ferrovie, il giorno della verità in Regione

Disagi in Valdarno, la presidente della commissione: "Sentiremo Trenitalia e RFI al fine di acquisire informazioni utili in merito ai disservizi"

Migration

di Manuela Plastina

Sindaci e pendolari restano fuori dalla porta della quarta commissione regionale nell’incontro dedicato ai disservizi ferroviari della tratta aretina e dunque del Valdarno. La commissione si incontrerà oggi dopo aver invitato i vertici di Rfi e Trenitalia. L’udienza era stata sollecitata dai sindaci del Valdarno (solo quelli del versante aretino, però) riportando le quotidiane segnalazioni arrivate dai pendolari dei loro territori, vittime di ritardi, cancellazioni e soppressioni di corse.

Subito dopo l’arrivo della loro lettera, era stata convocata la commissione che si occupa proprio di infrastrutture e trasporti insieme ai vertici dei treni, riunione alla quale era data per scontata la presenza dei primi cittadini in rappresentanza dei loro cittadini. Ma non sarà così. Lo ha spiegato la presidente della 4° commissione regionale Lucia De Robertis nella sua risposta scritta recapitata al portavoce del comitato pendolari Valdarno Direttissima Maurizio Da Re, il quale pochi giorni fa aveva chiesto che una rappresentativa di coloro che realmente prendono il treno ogni giorno potesse presenziare all’incontro di oggi. La risposta, arrivata a poche ore dall’appuntamento, non solo è un no alla richiesta dei pendolari, ma anche alla presenza degli stessi sindaci.

"Sentiremo in audizione, per nostra iniziativa, Trenitalia e RFI al fine di acquisire informazioni utili in ordine ai disservizi che si sono registrati negli ultimi mesi nel trasporto ferroviario regionale – spiega De Robertis -. La Commissione svolgerà seduta sia antimeridiana che pomeridiana, dovendo esaminare alcuni importanti atti legislativi e di programmazione, attività che non permette alcuna ulteriore interlocuzione con soggetti esterni".

Ma la presidente promette attenzione nei confronti delle richieste dei pendolari: "E’ mia intenzione proporre alla commissione, in apertura dei lavori, l’organizzazione di momenti di confronto con le realtà che, come la vostra, nel territorio regionale rappresentano i disagi degli utenti pendolari del servizio di trasporto pubblico locale su ferro". E riconosce formalmente "l’importanza delle tematiche da voi rappresentate", ossia i disagi quotidiani vissuti sulla propria pelle dai pendolari, i soli a poter testimoniare un servizio che potrebbe decisamente essere più efficiente.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro