MANUELA PLASTINA
Cronaca

Cantieri di autostrade Ancora guai : "Basta pugni al nostro paesaggio"

Il sindaco Francesco Casini chiede con forza la rimozione delle reti arancioni e dice no a barriere antirumore alte 6 metri.

Cantieri di autostrade Ancora guai : "Basta pugni al nostro paesaggio"

Cantieri di autostrade Ancora guai : "Basta pugni al nostro paesaggio"

"Basta pugni al paesaggio: acceleriamo i tempi della terza corsia e liberiamo il territorio dalle reti arancioni". Francesco Casini torna a porre i suoi paletti ad Autostrade per i troppi e troppo lunghi disagi causati al territorio ripolese dai cantieri dell’A1. Chiede il rispetto delle promesse fatte a tutela del territorio e a mitigazione dell’impatto dei lavori su paesaggio e quotidianità. Nell’ennesimo sopralluogo con Amplia, la ditta che svolge i lavori per Autostrade insieme al vicesindaco Paolo Frezzi, al dirigente Antonino Gandolfo e al responsabile Grandi opere per il Comune Andrea Focardi, Casini è tornato a chiedere rispetto, a partire dall’eliminazione delle tantissime reti arancioni, ormai da anni un brutto arredo urbano di tutta la fascia che va da Osteria Nuova a Ponte a Ema. "Deve essere realizzata l’asfaltatura di via di Campigliano tra la zona artigianale e la via Chiantigiana – sottolinea Casini – e bisogna accelerare i tempi. A febbraio inizierà la risistemazione della zona di via Moro con interventi sul verde già presente e l’installazione di un nuovo guardrail lungo la Chiantigiana". Vanno anche intensificati a stretto giro i lavori per concludere le aree di sosta a Osteria nuova e alla chiesa di San Giorgio. Arrivato finalmente il progetto definitivo per via Spartaco Lavagnini e per il riassetto di via Romanelli che attende da troppo: il cantiere dovrebbe riaprire finalmente tra febbraio e marzo. Tra marzo e aprile partirà la nuova e definitiva viabilità attorno all’ospedale di Ponte a Niccheri ed entro maggio si concluderanno i cantieri per la prima ala del nuovo parcheggio, hanno garantito i tecnici Amplia. No deciso del Comune per la barriere antirumore di 6 metri lungo la strada comunale in via Peruzzi davanti all’Autogrill: "Sarebbe un altro pugno al paesaggio. Serve piuttosto una nuova valutazione acustica per individuare con precisione le abitazioni "ricettori sensibili", per le quali serve una soluzione mirata, in particolare per la zona di via Mazzini" dice il sindaco.